lunedì 19 gennaio 2015

Madeleines cacao e vaniglia, la rassicurazione dei primi giorni.

A dispetto delle logiche post natalizie che prevedrebbero giorni, se non di vera e propria morigeratezza, quantomeno di minimo rigore alimentare, io da una decina di giorni farei incetta di burrosi biscotti, soffici torte, peccaminosi cioccolatini. E pensare che non mi definisco un’amante dei dolci, ai quali di norma preferisco più salate gratificazioni. Come vi ho detto tante volte, potrei mangiare pizza ogni giorno e privarmi della pasta è un sacrificio che ancora non mi sento pronta ad affrontare.

Eppure, nei primi giorni di questo 2015 che è iniziato un po’ diversamente da come immaginavo, continuo a cercare conforto nella morbidezza dei sapori dolci. Una cucchiaiata di gelato alla vaniglia guardando un film sul divano la sera o un cubetto di cioccolato al latte dopo il caffè di fine pranzo. C’è chi lo archivierebbe semplicemente come comfort food e in effetti lo è, ma io credo ci sia di più. 

Pensando a queste strane voglie ho avuto un’illuminazione e mi sono resa conto che io inizio così tutti gli anni. È bastato scorrere le pagine del blog per averne la conferma: c’è stata la torta di mele della mamma per il 2011, le tortine al limone e tè matcha nel 2012, i pancakes di Nigella per il brunch di Capodanno 2013 e i cookies al cioccolato e zenzero nel 2014. 

Questione di statistica: ogni anno il primo post del blog è dolce.
Lo è perché in questo periodo, quando tutto è ignoto e carico di aspettative, di potenzialità e positività, è nel profumo del cioccolato e nella voluttuosità del burro che trovo la rassicurazione giusta. La pasticceria è una scienza esatta, vuole concentrazione e precisione, dedizione e fiducia, ma ripaga regalando attimi di grande soddisfazione. 

Il 2015 è iniziato con terribili notizie da Parigi, una cronaca straziante che mi ha tolto le parole e lasciato addosso una sensazione di spossatezza e lancinante tristezza. In questi giorni accendere il forno per preparare un dolce è stato come avvolgersi in una enorme sciarpa, affondando bocca e naso nella lana, tirandola su fino a sentire il calore del fiato sulle guance.

E allora poco importa delle calorie, del detox e perfino dei brufoli. Voglio continuare a credere che i prossimi mesi saranno diversi, che porteranno nuove e differenti sensazioni. Voglio continuare a credere che saranno come una madeleines dalla gobbetta perfetta, da sbirciare dietro il vetro del forno con il timore di non vederla alzarsi e mangiare ancora tiepida.

Buon inizio d’anno a voi, che sia pieno di momenti rassicuranti e dolci.

La mia ricetta infallibile delle madeleines arriva dal libro Ladurée Sucré che ho nella versione francese da almeno 5 anni. Riesce sempre quindi è la base da cui parto ogni volta che voglio prepararle. Tempo fa avevo fatto la versione originale, oggi invece ve ne propongo una mia variante con cacao e vaniglia, preparatele per la merenda dei bambini, per la pausa caffè in ufficio, un tè con le amiche o semplicemente per quel momento della sera in cui, come me, avete voglia di qualcosa di dolce.

Madeleines cacao e vaniglia
Ingredienti per circa 15 madeleines
  • 80 gr zucchero semolato 
  • 80 gr farina 00 + un po' per lo stampo 
  • 1 cucchiaio di cacao 
  • 5 gr lievito per dolci 
  • i semi di 1/3 di bacca di vaniglia 
  • 90 gr burro + un po' per lo stampo 
  • 2 uova 
  • 1 cucchiaio da tavola di miele 
Setacciate insieme la farina, il cacao, la vaniglia e il lievito. In una piccola casseruola far fondere il burro a fuoco dolce.te
In una ciotola campente lavorate con la frusta (manuale o elettrica ad alta velocità) le uova, lo zucchero e il miele fino ad ottenere un impasto spumoso. Incorporate poco per volta la farina e infine il burro fuso. Mettete l'impasto in frigorifero a riposare per una notte intera.

L'indomani preparate le madaleines: fondete un po' di burro e usatelo per spennellare lo stampo da madeleines. Mettete lo stampo in frigo per 15 minuti in modo che il burro solidifichi, spolverizzate poi con un po' di farina.
Riempite lo stampo da madeleines con l'impasto freddo, le "conchiglie" non devono essere colme fino al bordo ma riempite a 3/4 (così da lasciare alle madeleines lo spazio per crescere).
Cuocete per circa 8 minuti in forno preriscaldato a 200°C. fate raffreddare e poi sformate le madeleines.

8 commenti:

  1. Buon inizio dell'anno anche a te. E' proprio vero che il cibo ci dà conforto in ogni momento, poi i dolci in particolar modo!

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  2. Se per te questo è il momento di abbandonarti alle coccole del profumo di burro per casa, del forno acceso e degli impasti che piano piano crescono formando qualcosa di unico, per me è decisamente il momento di preparare le madeleines! Finora non sono mai riuscita a ottenere la caratteristica cupoletta: confido molto nella tua ricetta!!

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  3. Dolce Claudia e la ricetta! Non vedo l'ora di provarla per coccolarmi un po'. Un abbraccio

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  4. Io sono un pò come te, non sono una patita di dolci ma adoro prepararli (non a caso ho un blog di "pasticceria" :P) Trovo queste madeleines meravigliose e perfette con quella gobbetta!
    Baci, Monica

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    1. Forse ci piace la pasticceria proprio per l'impegno che richiede e la soddisfazione che dà, indipendentemente dall'assaggio. Che ne pensi?

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  5. Ho recentemente ricevuto una madeleine baking tray ed ho recentemente provato a fqre le mie prime madeleine e nonostante sono riuscite buonissime, ho agggiunto troppo impasto alle formine e sono esplose. Provero' sicuramente la tua ricetta! Foto bellissime!

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