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venerdì 12 settembre 2014

#Trattiamocibene, preziosi consigli di benessere

Quest’anno, come vi dicevo la settimana scorsa, ho cercato di iniziare Settembre senza il solito fardello di buoni propositi destinati a essere dimenticati e disattesi prima ancora di arrivare al giro di boa di metà settembre. Niente diete improvvisate iniziate il primo del mese (che poi quest’anno cadeva anche di lunedì, un vero flagello) o fulminei innamoramenti per lo sport.

Ciò non vuol dire che me ne stia in panciolle, sprofondata nel divano a rimpinzarmi di leccornie. 
Ho giocato però d’anticipo e iniziato a pensare di più a me stessa, a prendere qualche buona abitudine quotidiana, nel momento in cui di solito ci si rilassa, ovvero in vacanza. Perché, a pensarci bene, è proprio durante le meritate ferie che abbiamo più tempo per noi e per regalarci attimi di benessere, che esso sia sportivo, di bellezza o a tavola (ça va sans dire). Dalla teoria alla pratica è stato, per una volta, piuttosto facile perché a luglio ho trascorso una giornata intera con dei veri maestri di benessere. Insieme ad altre 5 blogger (Paola, Mara, Valentina, Eleonora e Anna con cui ho molto ghignato, tra un esercizio e l’altro) sono stata ospite di Dietor in una villa alle porte di Milano per imparare come prendermi cura di me attraverso piccoli gesti quotidiani che, sinceramente, mi sento di consigliarvi.

lunedì 18 marzo 2013

Make it simple: crokis di segale


La prima ricetta che ho pubblicato su questo blog, quasi tre anni fa, è stato un piatto giapponese: salmone Teriyaki con insalata tiepida di Soba. Una preparazione piuttosto lunga e, soprattutto, un elenco d’ingredienti esotici alquanto ricco. Viaggiare mi piace, poterlo fare attraverso il cibo è uno dei regali che più spesso mi concedo. Niente di strano dunque se anche in questo blog ho provato e condiviso ricette straniere. 

Lo notavo qualche giorno fa in un tentativo di sistemazione del mio archivio e osservavo come nel tempo sia cambiato senza che me ne accorgessi il tipo di piatti che preferisco mangiare e che quindi annoto qui. 
È come se tutto si fosse semplificato, assecondando i miei gusti, il tempo, gli ingredienti prediletti. 
La mia vita, insomma, trova un riflesso inconsapevole nella mia cucina. Dovevo aspettarmelo.

Forse è un percorso naturale da compiere, un cammino che ci porta inizialmente a voler affrontare grandi scalate e destinazioni ignote, per poi accorgerci che è solo partendo dai sentieri che ci sono vicini che possiamo gettare le basi per esplorazioni migliori. Ciò non vuol dire che si abbandona la strada della sperimentazione e dell’ignoto, ma solo che cambiano i punti di vista e i campi di prova.

Un esempio? Da mesi impasto focacce alla ricerca del giusto mix di farina, acqua, lievito e sale che riesca senza intoppi e incontri i gusti della famiglia. Quando arriverò al risultato perfetto sarò felice e ciò avverrà grazie a pochi ingredienti ed una tecnica molto antica che però mi sta facendo tribolare non poco!

giovedì 7 febbraio 2013

Appuntamenti milanesi


Si annuncia un intenso fine settimana tutto all’insegna del cibo e di ciò che gli ruota intorno. È, infatti, la settimana di Identità Golose e del Milano Food&Wine Festival due appuntamenti che da sabato animeranno la città di Milano.

Mentre vi scrivo, ho a fianco alla tastiera programmi e orari, con l’obiettivo di costruire la mia personalissima tabella di marcia e concentrare in poco tempo tutto ciò che intendo seguire.

Ad aprire le danze sabato sarà il Milano Food&Wine Festival, evento aperto agli appassionati (non solo addetti ai lavori!) e pensato insieme agli organizzatori del Merano WineFestival per presentare al grande pubblico il meglio della cucina d’autore e della produzione vinicola nazionale. In scena 300 etichette e 20 chef che si alterneranno sul palco per presentare le loro creazioni.

Sabato alle ore 16.00 avrò il piacere di presentare lo chef Luigi Taglienti del ristorante Trussardi alla Scala di Milano che preparerà “Pane, cipolle e frattaglie”, un piatto molto particolare che attinge ad antiche tradizioni e le combina con tecniche e gusti contemporanei. Io vi aspetto lì!

Per tutti i dettagli vi consiglio di visitare il sito del festival.

mercoledì 26 settembre 2012

Insolito weekend fashion-rurale



Sono sempre più convinta che le belle esperienze arrivino all’improvviso, quando meno te lo aspetti. Non hai il tempo di mettere a fuoco cosa stai per fare, non hai troppe informazioni da analizzare e processare. Puoi soltanto osservare e fare.

Lo scorso fine settimana, ad esempio, si annunciava come molti altri, né brutto né bello. La nostra routine familiare – ormai lo sapete – prevede lo chef regolarmente ai fornelli, quindi io e minichef cerchiamo di godere della compagnia di amici liberi, degli ultimi pomeriggi al parco. Le solite cose, insomma.

Invece sabato mattina in poco meno di un’ora i miei piani per la serata sono saltati. Arriva l’invito per una sfilata ed è tutto un: chiama un’amica – chiedi ai nonni, no sono già occupati – chiedi alla babysitter, è ancora libera – conferma l’impegno all’amica – decidi cosa indossare – doccia, trucco e via…

lunedì 9 luglio 2012

Una serata eroica


La sfida stavolta non è stata semplice.

Non parlo dell’instachallenge #amorsi organizzato da Zelda was a writer, dei dieci giorni di foto scattare in posizioni assurde o degli appelli in perfetto stile miss lanciati su vari social network per far votare le foto. Questa era la parte ludica che mi ha permesso di conoscere nuove persone, scoprire sguardi pieni di poesia e bellezza, divertirmi obbligando famiglia e amici a mettersi in posa.

Fatto tutto ciò il meritato premio è stato poter andare a “Le Grand Fooding Milano - Pelle all’arrabbiata”: cibo, chef internazionali, amiche che non vedo da un po’ e nuove amicizie. Tutte le premesse giuste se non fosse per un piccolo dettaglio; qui non si scherza, si parla di street food e chef tatuati, ragazzi à la page e uomini arrabbiati, roba da duri mica per stomaci da signorine.

venerdì 6 luglio 2012

Rotelle sperimentali (e vi presento SOSBlogger)


Le avventure con il lievito madre continuano senza sosta. Dopo quindici giorni ho già rinfrescato, impastato, infornato – con un po’ di coraggio visti gli oltre trenta gradi – e fatto calcoli matematici per determinare la giusta proporzione tra farina, acqua, lievito madre. Come se non bastasse, mi è stato intimato dalle professioniste degli impasti di trovare SUBITO un nome per la mia pasta madre. Inizialmente un po’ perplessa, mi sono lasciata trascinare dalla “lievito madre mania” e la mia bizzarra mente ha partorito il nome perfetto; la pasta madre si chiama “Laria” in onore del lago dove l’ho rinfrescata per la prima volta e poi perché non è proprio bella quindi l’aggettivo laria (che in dialetto siciliano vuol dire brutta) le calza a pennello!

Nomi a parte, la piccola Laria si sta comportando molto bene ha già affrontato uno spostamento, si prepara a una lunga estate calda e intanto mi asseconda nei primi esperimenti. Ho scelto di rinfrescarla seguendo il criterio “stesso peso di farina e mezzo peso di acqua” e sembra funzionare.

martedì 26 giugno 2012

Lievito madre...chi era costui?


Ciao Claudia! Ti confermo l’aperitivo domani sera 
così ne approfitto e ti porto anche il lievito madre!

Se pensate che una semplice frase (peraltro trasudante entusiasmo) non possa mettere in crisi una foodblogger, vi sbagliate di grosso. All’annuncio che sarei diventata la proprietaria di un barattolo contenente il famoso lievito madre ho visto crollare tutte le mie certezze e svanire nel nulla conoscenze sulla lievitazione faticosamente apprese (ricordate la carrot cake?). D’improvviso il frigorifero di casa mi è sembrato il luogo più insicuro del mondo…sarei stata in grado di farcela o mi sarei ritrovata in balìa di un blob informe che con i suoi miasmi avrebbe invaso la casa?

martedì 22 maggio 2012

Il primo Taste non si scorda mai


Le luci si sono appena spente sulla terza edizione di Taste of Milano ma mi sembra ancora di sentire il chiacchiericcio che arriva dall’Ippodromo e un profumino niente male che invoglia a nuovi assaggi. Un po’ luna park gastronomico (manca soltanto il cerimoniere ad accoglierci…cavalli e carrozze c’erano sul serio), un po’ occasione di rendez-vous tra foodies incalliti, Taste è stato per me una quattro giorni di prime volte.

sabato 12 maggio 2012

Un weekend tra ragazze


Ho messo la sveglia presto, anche se era domenica, per essere certa di non perdere il treno. Svariati metri di cavi in borsa (necessari a tenermi ‘in carica’ durante quei tre giorni), carta per gli appunti, la penna nuova, una piccola lista di nomi da far corrispondere ad altrettanti volti, diversi appuntamenti già fissati.

Tre giorni tra le Langhe, in quel Piemonte così dietro l’angolo da essere raramente meta di gite fuori porta(peccato). #LangheRoero2012: un lungo weekend alla scoperta di un territorio. Esplorazione che ho fatto ascoltando da vicino chi in questa zona vive e lavora, osservando dietro il vetro di un pullman in marcia le curve sinuose delle colline – con il desiderio di arrivare a scorgere fino all’ultimo filare che si perdeva nella foschia, trovando nei piatti nuovi ingredienti e affrontandoli senza timori.

venerdì 27 aprile 2012

L’#AlbaCamp spiegato a mia nonna


Nella vita moderna non bisogna mai dare nulla per scontato, immaginare che tutti comprendano ciò di cui parliamo o condividano le nostre passioni.

Un esempio? Provate voi a spiegare a mia nonna (94 anni di pura energia, una delle prime donne laureate nella Sicilia postbellica, lavoratrice e mamma insieme, modernissima…sono molto orgogliosa di lei!) di cosa si occupa un addetto ufficio stampa.

“Claudia, ma in pratica fai pubblicità?” - “No nonna”
“Allora scrivi gli articoli per i giornali?” - “No, nonna...”
(a difesa di mia nonna devo confessare che il mondo delle pubbliche relazioni è una nebulosa oscura ai più)

venerdì 20 aprile 2012

Parola d’ordine: installazione.


Se abitate a Milano o vi trovate per caso in città durante questa settimana non potrà sfuggirvi il tumulto globale/totale che ha invaso strade e abitanti. 
È il Salone del mobile, baby!

Obbligatorio chiacchierare a voce alta lamentandosi del traffico, del posteggio impossibile da trovare, della pioggia che flagella incessantemente migliaia di “turisti del design” (addetti ai lavori perdonatemi per l’impropria definizione!) e gli incolpevoli cittadini che si ritrovano imbottigliati in una frenetica settimana loro malgrado.

E la Femme in tutto questo che fa?  

venerdì 2 marzo 2012

Strudel di verza con riassunto!


Dove eravamo rimasti? Ah sì, era il giorno del primo compleanno del piccolo di casa ed io meditavo “poeticamente” sull’anno appena trascorso. A volte dovreste poter vedere al di là dello schermo, dico davvero. In quel caso mi avreste vista piuttosto esausta dopo svariati giorni di febbre altissima del suddetto piccolo, febbre che è passata giusto in tempo per convincermi a non annullare la festa e a lanciarmi nella preparazione di torte e biscotti per grandi e piccini.

Non avevo fatto i conti con la sorpresa last minute: la congiuntivite che fa capolino al risveglio nel giorno del compleanno!!! Scatta dunque un giro di telefonate ad altre mamme sollevate dallo scampato pericolo e l’immediata adunata dei nonni (il ruolo impone di correre il rischio del contagio per amore del nipotino), indispensabili allo smaltimento delle scorte dolciarie.

venerdì 17 febbraio 2012

Sapori di Puglia (e la ricetta di una chef!)


Entrare nella cucina di un ristorante è un’esperienza unica, appagante per i sensi e per la mente che ne esce piena di ricordi, informazioni, sensazioni. Osservare i cuochi che si muovono in cucina è come assistere al riscaldamento di una squadra prima che inizi la partita. C’è il commis che prepara la postazione; le mani vanno veloci e gli occhi sono sempre all’erta per captare un’indicazione dello chef. C’è chi allinea le plance dove gli ingredienti attendono di essere assemblati nel piatto finito, chi controlla che l’acqua sia sempre pronta per il piatto di pasta che può essere chiesto quando meno te l’aspetti.

lunedì 12 dicembre 2011

C'è posta (dolce) per te: the Great Food Blogger Cookie Swap


English version below

Immaginate 22.000 biscotti che se ne vanno a spasso per il mondo, attraversano i cinquanta stati degli USA e diverse nazioni europee, raggiungendo migliaia di bloggers. Fatelo e avrete un’idea di cosa è accaduto nelle scorse settimane grazie al “The Great Food Bloggers Cookie Swap”. Non è un concorso, non è un contest, come vi spiego cos’è? Swap in inglese vuol dire scambio e l’idea alla base è proprio quella della condivisione e dello scambio… di biscotti. Inizialmente l’iniziativa doveva coinvolgere solo le bloggers statunitensi ma grazie a un rapido passaparola su Twitter (sto sempre più apprezzando lo strumento) e all’intraprendenza di Rossella siamo riuscite a portarlo anche in Italia.

giovedì 1 dicembre 2011

Blog-weekend a Lucca



Ma quanto è bella la Toscana? Ok, forse non avete bisogno che ve lo dica io, ma ve lo dico lo stesso. Del resto, mi sento autorizzata a farlo dagli ultimi, bellissimi giorni trascorsi tra Lucca e Firenze. Non ero mai stata a Lucca e ho scoperto un piccolo gioiellino nascosto e protetto dalle sue mura. Ma voi lo sapevate che il palazzo di Alberto Sordi alias Marchese del Grillo altro non è che il seicentesco Palazzo Pfanner di Lucca? Beh, neanche io se non fosse stato per le passeggiate a caccia di tesori che marito e figlio hanno fatto mentre io ero impegnata :)


Io non ho proprio avuto modo di annoiarmi: grazie a La Cucina Italiana e all'organizzazione de Il Desco sono stata immersa per due giorni in chiacchiere, cibo, volti e sorrisi. É stato bello dare un volto a tanti nick name con cui quotidianamente parlo on line, ma anche incrociare nuove ragazze e scoprire i loro blog. Insieme abbiamo riso, cercato di conoscerci in poco tempo, ascoltato i consigli del fotografo de La Cucina Italiana Riccardo Lettieri (non si scampa: per fare delle belle foto bisogna mettersi d'impegno a studiare e fare pratica... lo metto nei buoni propositi per il 2012) e osservato attente le ricette a base di castagna che lo chef Emanuele Frigerio ha preparato sotto i nostri occhi e sotto i nostri ancor più attenti obiettivi! Certo che cucinare con 26 macchine fotografiche puntate su di te non deve essere la cosa più semplice del mondo, credo però che si sia divertito anche lui.


Qui trovate l'elenco di tutte le bloggers presenti a Lucca e le ricette che hanno presentato, insieme ai nomi delle tre ragazze che hanno conquistato il podio del contest (alla fine eravamo tutte proprio grazie al Food Contest sulle castagne lanciato qualche settimana fa!). Complimenti ad Annarita di Cucinalkemika che ha vinto con le sue Ferratelle salate, a Leda di Gustosamente arrivata seconda, a Cinzia di Essenzaincucina terza classificata.


Ancora un grazie alle ragazze de La Cucina Italiana e de Il Desco (uno speciale merci a Véronique) che si sono prese cura di noi e a tutte le bloggers per la compagnia, spero di rivedervi presto live :)