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giovedì 12 marzo 2015

Insalata di broccoletti e carote con semi di chia e vinaigrette all'arancia

Ai miei tempi non esisteva ma, in quest’epoca di genitori eccessivamente apprensivi, intolleranze alimentari e fobie uniformemente sparse tra la popolazione mondiale, pare che una scuola che si rispetti non sia tale senza un comitato mensa (o commissione mensa, immagino che la differente denominazione dipenda dal grado di fiscalità e severità della commissione stessa). 

Prima notiziona: lo chef è stato inserito di forza nel comitato mensa della scuola di minichef che, come forse ricorderete, non brilla per una proposta gastronomica sopraffina (ne parlavo qui). 

Seconda notiziona: lo chef è ancora vivo e vegeto nonostante la convivenza nel suddetto comitato con assortiti esemplari di mamme. Ci sono le logorroiche, che intasano mail e chat whatsapp con messaggi a tutte le ore del giorno e della notte, ci sono le dirigenziali che prendono in mano le redini del problema con una verve che neanche un consiglio di stato. 

Ne ho sentite di peggio eh, la mia amica Francesca ha l’immensa fortuna di avere incontrato sul suo cammino i genitori reductariani. No, voi non volete sapere davvero chi sono i reductariani, perché poi vi chiedereste che mente perversa ha pensato di coniare una tale definizione e rimarreste senza risposta e senza più certezze nella vita.

lunedì 12 novembre 2012

Un tranquillo weekend da mamma


Nelle ultime 48 ore ho preso una quantità d’acqua da potermi ritenere a posto per i restanti mesi del 2012 e – Maya permettendo – per tutto il 2013.

Il fine settimana è iniziato nel peggiore dei modi sabato mattina: sveglia con il ticchettio incessante della pioggia sulle finestre, fuori un cielo spesso e di un grigio immobile. Un clima che fa venir voglia di infilarsi sotto le coperte e restare lì a godersi il caldo e il ritmo lento delle giornate di riposo. Programma difficilmente attuabile se un membro della famiglia ha meno di due anni ed è dotato di un’energia apparentemente infinita. Allora, pioggia o non pioggia, si esce. Escluso il parco (non sono ancora pronta al gioco della pozzanghera!) ed esplorate le librerie di zona, bisogna far galoppare la fantasia e non scoraggiarsi perché le alternative ci sono, giuro!

martedì 1 novembre 2011

Cattivissima me

(image from Google Images)

Il prologo
Durante i nove mesi di gravidanza le future mamme, per il bene dei pargoli, sono private di molti alimenti. Con la scusa della toxoplasmosi o della listeriosi i medici sembrano divertirsi a esercitare le più varie forme di tortura psicologica sulle suddette gestanti. Le quali, non solo vanno in giro per diversi mesi portandosi dietro il peso di un'altra persona, ma per di più lo fanno cariche anche di divieti da cui scaturiscono voglie a mai finire. La sottoscritta, nello specifico, è stata vittima della 'sindrome del testone' :). Individuata precocemente dalla ginecologa nel corso di un'ecografia, è stata arginata a suon di dieta ferrea e verdure lessate che hanno consentito a minichef di arrivare al mondo con una testa (e un peso) di tutto rispetto, senza rischiare di essere scambiato per un piccolo lottatore di sumo nella nursery.