Visualizzazione post con etichetta Zucca. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Zucca. Mostra tutti i post

sabato 17 dicembre 2016

Lasagne alla zucca e asiago

Tre mesi senza darvi mie notizie sono tanti, lo so, e forse dovrei iniziare questo post scusandomi, ma la sapete una cosa? Questi giorni sono volati, talmente pieni di novità, di emozioni ed esperienze, di impegni quotidiani che si succedono con tale precisione e costanza che sarebbe più corretto definirli dei rituali. Giorni così ricchi di vita.

Leggevo recentemente che quando si è felici e pienamente immersi in questo sentimento si tende a non condividere la gioia vissuta, proprio perché troppo impegnati a viverla “live”. In effetti è stato così: se ho messo in un cantuccio il mio blog è solo perché l’arrivo della nostra babychef a ottobre ha riempito la mia vita di una nuova felicità ma anche di un carico altrettanto sconosciuto di fatica, notti che si allungano o accorciano imprevedibilmente, giornate da pianificare con la precisione di uno stratega militare. A cinque anni dalla nascita di minichef avevo dimenticato alcuni aspetti legati all’arrivo di un neonato, inoltre c’è da dire che la piccola dimostra già un carattere molto diverso dal fratello e un piglio tutto femminile sul quale devo ancora prendere le misure.

La nostra famiglia a quattro è in rodaggio e potete riconoscerci facilmente: siamo quelli che ci mettono almeno un’ora e mezza a uscire di casa in formazione completa, quelli con le occhiaie ben evidenti (ma io la prendo positivamente perché ho una scusa in più per dedicarmi al mio amato shopping beauty!), quelli che stanno esplorando tutti i servizi di delivery della città facendosi consegnare pizze, sushi, hamburger, pannolini, acqua, latte… esisterà un delivery per Mary Poppins?!?

giovedì 17 dicembre 2015

Ricette per Natale: crostata salata alla zucca

C’è una nonna dalla parti di Palermo (che poi sarebbe anche una mamma ma da 5 anni forse ha cambiato irrevocabilmente status) che in questi giorni è impegnata in un importante conto alla rovescia. A dir la verità ha iniziato a farlo a fine Ottobre e da allora è piuttosto indaffarata: immagina giornate di festa, pomeriggi di gioco, passeggiate e manicaretti da preparare. 

Tutto merito di uno scricciolo biondo alto 110 centimetri che sabato, dopo il concerto scolastico di Natale e un risveglio all’alba che metterà a dura prova tutta la famiglia, atterrerà a Palermo per le lunghe vacanze natalizie. 
Anche il piccolo non è da meno; per essere all’altezza della nonna ogni mattina a colazione domanda è oggi che partiamo? Ha già scelto due giochi da mettere in valigia e scritto una lettera a Babbo Natale con dettagliate istruzioni di viaggio. Sia mai che le renne si confondessero nel raggiungere la Sicilia…

lunedì 9 novembre 2015

#ricettedellunedì: vellutata di zucca con gamberi alla paprika

Il lunedì è il giorno peggiore per la mia cucina, quello in cui più facilmente mi rifugio nella consolazione di una pizza consegnata a domicilio (che maledirò tutte le volte che dovrò alzarmi durante la notte alla disperata ricerca d’acqua) o vado in perlustrazione nel freezer, alla ricerca di un aiuto che mi auguro la me stessa saggia abbia congelato qualche mese prima.

I possibili scenari del lunedì sono due:

- non abbiamo fatto la spesa durante il weekend e la dispensa è una landa desolata: ciò accade perché lo chef di solito lavora il sabato e la domenica, quindi rimandiamo le compere alimentari a un giorno infrasettimanale. Scelta saggia perché evitiamo di ritrovarci in mercati e supermercati affollati ma che comporta un’improvvisazione di cene e pranzi non da poco. Di solito, mi rifugio nelle lenticchie: buone, veloci da preparare e immancabili in grandi quantità nella nostra cucina.

- dispensa piena, voglia di mettersi ai fornelli latitante: capita che di lunedì il frigorifero trabocchi di verdure di stagione, che ci sia perfino un trancio di pesce fresco in attesa di trasformarsi in una succulenta cenetta, ma che la sottoscritta, dopo una giornata faticosa suggellata talvolta dai piccoli capricci di minichef, di tutto abbia voglia fuorché di esprimere il meglio di sé nei metri quadri della cucina.

giovedì 20 novembre 2014

Un gioco e una ricetta. Noi, insieme, per "Accolti da Subito"

Oggi è la Giornata Internazionale dei Diritti dell’infanzia e dell’Adolescenza ed eccezionalmente il post che state leggendo è “a quattro mani”. Le mie, che digitano sulla tastiera e hanno cucinato e fotografato la ricetta di oggi, e quelle più piccole di minichef, sempre più affusolate e meno da bebè, che attivamente ha partecipato al progetto di cui vogliamo parlarvi.

Insieme, io e lui, perché per parlare di famiglia, amore, accoglienza non potevamo che essere uniti.
Per noi è naturale, per noi sono proprio la condivisione, l’unione, la presenza a fare famiglia ma non è così sempre, non lo è per tutti i bambini. 

In Italia e nel mondo sono tantissimi i bambini abbandonati (oltre 160 milioni) che hanno “solo” bisogno di essere accolti, di una famiglia, di amore. 
Per aiutare chi li aiuta – perdonate il gioco di parole – abbiamo aderito ad “Accolti da subito”, l’iniziativa promossa da Ai.Bi. Amici dei Bambini e Subito.it. Da oggi e fino a Natale basterà collegarsi alla pagina Internet dedicata all’iniziativa (a questo link) e inserire un annuncio nella categoria “Tutto per i bambini” mettendo in vendita un oggetto (un gioco, un abito, o qualsiasi oggetto per l’infanzia). Per ogni annuncio pubblicato, Subito.it donerà 1€ ad Ai.bi. per la realizzazione della “Family House”, la prima struttura in Europa specificatamente dedicata alla Prevenzione e Cura dell’Abbandono.

giovedì 9 ottobre 2014

Penne lisce profumate all'aglio con zucca e pistacchi

Ottobre è il mio mese, quello che nel giro di calendario attendo con trepidazione ogni anno.

Settembre un po’ m’intimorisce, con i buoni propositi e la necessità – o obbligo, come forse sarebbe più giusto dire - di intraprendere nuovi progetti, nuovi sport, nuovo tutto; Novembre è già sinonimo di Natale, luci e profumo di cannella. Ottobre invece sta lì, in mezzo, ed è un periodo di tranquillità in cui realmente riesco a fare ciò che desidero, ciò che mi piace, conciliandolo con ciò che si deve. È una conquista importante, ma ne realizzo il peso solo in questi giorni.

Le giornate si accorciano, le temperature scendono e nel tepore delle mattine riscaldate dal caffè caldo e da una felpa indossata appena fuori dal letto mi sento a mio agio. Scelgo la sciarpa preferita in cui avvolgermi per andare a prendere minichef da scuola e nella passeggiata mano nella mano che ci riporta a casa ci sono tutti i segnali di questo periodo della sua infanzia. Certi giorni silenziosa e scontrosa, altri chiacchierona e sorridente, taluni stanca e riflessiva.

lunedì 23 dicembre 2013

Ricette per Natale: pollo arrosto marinato alla birra con zucca e patate al forno


Meno due a Natale.
Un’influenza in corso (che per una volta ha risparmiato il piccolo di casa per deliziare la scrivente…), tre pacchetti da fare, una lista della spesa mandata via sms a uno chef molto paziente, quattro portate da definire per la cena della vigilia che si annuncia diversa dal solito grazie alla compagnia di un’amica foodblogger, un libro da stampare e correggere alla velocità della luce prima che tutto si fermi per le feste, decine di mail che si accumulano non lette.
I segnali dell’arrivo del Natale ci sono tutti, non trovate?

giovedì 10 ottobre 2013

Pasta alla zucca



Ben trovati tagliere e coltello dalla lunga lama, mi eravate mancati in quest’autunno veloce e faticoso. Ma è arrivato il freddo e con la pioggia, i gradi in meno e il riscaldamento ancora spento l’unico rimedio è proprio cucinare.

Aprire il frigorifero, scegliere delle verdure. Poi controllare in dispensa se c’è un formato di pasta particolarmente adatto all’umore della giornata, o magari del pane da trasformare in crostini dorati con un veloce passaggio in tostapane. Accendere la radio con il volume non troppo alto, tenendo la coda dell’occhio al piccolo che fa un puzzle nella stanza accanto.

Poi è il suono della lama che trafigge gli ortaggi a parlare. Il crock delle carote, uno sciaff sulle zucchine morbide, il sibilo veloce e preciso del pelapatate. O le mie sbuffate causate da una zucca ostica. Talmente croccante e compatta da richiedere tre diversi coltelli per vincere la disputa Claudia vs. zucca e riuscire a sbucciarla prima, affettarla poi.

martedì 23 ottobre 2012

Insalata, foto e buone intenzioni



Mentre io ero a Palermo (ero… sono tornata a Milano giusto in tempo – hurrà - per l’accensione del riscaldamento domestico) allo chef è presa una strana mania.

Ha accuratamente selezionato centinaia di foto che riposavano tra pc, cellulari, hard disk vari e, non pago dell’attività di catalogazione, le ha stampate. Centinaia di foto degli ultimi anni che immortalano i sorrisi, le smorfie, gli eventi memorabili o trascurabili di famiglia e amici. In breve, tutto ciò che l’istinto da reporter ci ha fatto fotografare e, credetemi, è davvero tanto.

Escludendo le foto adolescenziali – che andrebbero archiviate negli x files - tendo sempre a vedere del buono nell’immagine di me stessa che le foto del passato riflettono. Buono che, ovviamente, ha senso solo perché messo in contrapposizione con il presente che a confronto diventa oscuro, insopportabile, una valle di lacrime.

giovedì 24 novembre 2011

Thanksgiving


In linea di principio sono contro l'importazione incondizionata e acritica delle festività altrui. Per questo motivo non festeggio Halloween, anche se mi piacciono molto le zucche (come forse s’intuisce dalla foto), le decorazioni arancioni che invadono le vetrine e l'idea dei bimbi mascherati che bussano alle porte per un "dolcetto o scherzetto". Eppure negli ultimi anni ho celebrato il Thanksgiving dato che molti amici americani avevano il piacere di condividere con noi questo momento di festa.

Sarà forse colpa loro se oggi, ultimo giovedì di novembre e quindi Thanksgiving, sento nell'area un'atmosfera speciale. In realtà, pur mancandomi le motivazioni storiche e le forti valenze patriottiche della festività statunitense, quello che mi piace del Thanksgiving è il suo senso intrinseco: un giorno per ringraziare. Sarà che da piccola mi hanno insegnato quanto siano importanti le "paroline magiche" per favore, prego e...grazie. In fondo non c'è necessariamente bisogno di eventi epocali o di una data rossa sul calendario per un po' di gentilezza, no?

Un grazie a chi ci sta accanto, detto a voce o solo con gli occhi, per iniziare bene la giornata insieme. Un grazie al signore che tiene aperto il portone per farci passare quando tra passeggino (ok...sto personalizzando troppo), pacchetti e borsa dovremmo avere minimo quattro braccia. Un grazie a chi riesce a portare ottimismo nelle nostre giornate. Un grazie a noi stessi per aver fatto la scelta giusta.

Stasera avrò due amiche a cena e ho pensato di rimanere in tema, anche se il nostro incontro è nato senza alcun nesso con il Thanksgiving. Il tacchino c'è, la zucca anche adesso mi tocca solo andare ai fornelli.

Happy Thanksgiving!

PS: La ricetta del tacchino la troverete domani... altrimenti che sorpresa sarebbe per le amiche?!?! (e poi il tacchino ancora devo iniziare a cucinarlo ;)

martedì 2 novembre 2010

La regina dell'autunno

Con Halloween ormai alle spalle mi sento più serena a pubblicare una ricetta a base di zucca che ho preparato qualche giorno fa quando tutta la blogosfera (e non solo quella) sembrava invasa dall'ortaggio arancione. Ma del resto evitare di celebrare le zucche - piccole, grandi, tonde e cicciotte o lunghe e sottili - è impossibile in questo autunno inoltrato.

Di solito amo la zucca in vellutate, minestre e risotti - piatti salati insomma. Stavolta però il potimarron portato a casa dal mercato mi ha fatto venire voglia di dolci. L'ispirazione viene dai pumpkin cupcakes della celebre Martha Stewart, io però ho usato la zucca fresca e non il purè in lattina (?!?) che evidentemente riduce i tempi di preparazione e facilita il tutto.

In pochi passi vengono fuori dei cupcakes morbidi e saporiti che secondo me non hanno bisogno di altro, volendo proprio strafare li ricoprirei con un leggero strato di icing al profumo di arancia.

Inoltre, l'aspetto più bello di questi cupcakes è che 'sanno di coccola' perché portano in casa un profumo di spezie calde e avvolgenti che fanno tanto Natale. Non so voi, ma per me la cannella, l'allspice e soprattutto lo zenzero (come il buon Elio insegna) sono gli elementi necessari per iniziare a respirare l'atmosfera natalizia che tanto amo.

Quindi hurrà per i cupcakes alla zucca che creano l'atmosfera :-)

(Lo so che è presto per iniziare a parlarne ma... qual è per voi il simbolo culinario del Natale?)

Cupcakes alla zucca