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giovedì 8 maggio 2014

Merende di oggi e di ieri


Chissà perché se penso alla merenda i miei ricordi sono tutti vicinissimi nel tempo, legati a momenti vissuti di recente, quasi sempre in compagnia dello chef e di minichef.
Mamma: ma tu ci facevi fare la merenda di pomeriggio quando eravamo piccoli?

Rivedo chiarissimo il pacchettino da portare a scuola per l’intervallo mattutino, spesso di carta stagnola con dentro un panino al prosciutto, pane burro e marmellata, pane burro e zucchero. Sono passati diversi decenni dalle elementari e finalmente posso dirtelo, cara mamma: io il pane burro e zucchero lo odiavo. Ora partiranno gli anatemi dei conservatori, quelli che “le merende migliori sono fatte in casa” e devo ammettere che oggi anch’io apprezzo la genuinità di una fetta di pane con una buona marmellata. Allora no, la mia invidia era tutta per i “fortunati” compagni che arrivavano a scuola con una pizzetta o, delizia delle delizie, con una ciambella fritta ricoperta di zucchero.

Però, pur scavando nella memoria e cercando un elemento, un profumo o un sapore cui aggrapparmi, non riesco a ricostruire i momenti della merenda pomeridiana. Forse io e i miei fratelli eravamo troppo impegnati per fermarci a mangiare.

giovedì 31 marzo 2011

Maternità, proclami e frullati

Io sono quella che proclama fiera la propria integrità culinaria davanti al banco frigo del supermercato (niente cibi che saltellano allegramente in cucina!), che sostiene la necessità di sedersi davanti ad una bella tavola apparecchiata per gustare al meglio il pasto e per beneficiare delle virtù di ciò che si mette nel piatto, che asseconda (quasi) sempre il marito negli acquisti al mercato/drogheria/qualsiasi luogo che venda alimenti e nelle sperimentazioni ai fornelli e poi si ritrova nella dispensa chili di spezie impossibili da smaltire. La lentezza è una virtù che, applicata alla cucina, mi trova totalmente d'accordo perché porta a risultati sublimi.

Ma quando bisogna scegliere tra mangiare e... dormire, tutti questi proclami sapete che fine fanno?!?!? Ho già fatto fuori le scorte accumulate nel congelatore e oggi mi ritrovo di fronte a una nuova sfida: cucinare, mangiare, riordinare in 20/30 minuti netti. Obiettivo: pisolino pomeridiano di almeno 30 minuti consecutivi :)