giovedì 31 agosto 2017

Tartellette alle prugne e mirtilli, per salutare dolcemente l'estate

È stato un lungo agosto. Anzi, è stata una lunga, lunghissima estate. 

Io e i bambini abbiamo vissuto da giugno a oggi in simbiosi, in giornate che si aprivano al primo richiamo della piccola per avvertirci che era l’ora di colazione e si chiudevano insieme alle pagine degli innumerevoli fumetti che hanno costellato le letture di minichef.
È stata un’estate trascorsa lontani dalla Sicilia, elemento che da un lato ha messo a tutti un po’ di malinconia, dall’altro ci ha spinto a essere più curiosi e intraprendenti, a organizzare gite fuori porta in luoghi prima mai considerati e a improvvisare mini vacanze ad alta quota, scoprendo la bellezza della montagna in quattro. Tanto faticosa, quanto rigenerante per lo spirito e il fisico. I pochi giorni passati in Engadina hanno confermato il bisogno che abbiamo tutti, grandi e piccoli, di ritrovare più spesso il contatto con la natura, abituati come siamo a scenari cittadini e a ritmi incalzanti. Forse si tratta della scoperta dell’acqua calda, ma io e lo chef ci siamo ripromessi di trovare nei prossimi mesi tempo (e voglia) per mettere la famiglia in auto e partire in direzione montagna, anche solo per una giornata da passare tra sentieri e rifugi.