Visualizzazione post con etichetta primavera. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta primavera. Mostra tutti i post

venerdì 12 maggio 2017

Galette integrale con tarassaco e ricotta

Prima o poi la primavera arriverà e, per allora, io mi farò trovare preparata. Immaginarla oggi, in un venerdì di maggio di non colore, con l’aria carica di umidità e le temperature in picchiata, mi risulta complesso ma ci provo.
In fin dei conti non avevo ancora fatto il cambio stagione e, anche se lo chef ha imprudentemente levato il piumone dalla nostra stanza, riesco a non soffrire il freddo grazie a plaid, sciarpe di lana in cui avvolgermi mentre sono al computer, tazze di tè bollente che – lasciatemelo scrivere senza timori – è un piacere poter tenere tra le mani per scaldarsi.
Certo, minichef sta rinunciando a innumerevoli giri in bicicletta perché il parco più vicino è una pozzanghera a cielo aperto e temo che causa meteo la festa in cascina per il compleanno di una sua amica, prevista per domenica, subirà inevitabili cambi di programma.

Ciononostante, noi fiduciosi pensiamo ai picnic da organizzare, ai cesti da riempire di vivande e ai giochi da fare all’aperto perché è questa la quintessenza della bella stagione, con il suo carico di spensieratezza e libertà.

giovedì 21 aprile 2016

Quiche ai carciofi profumata al limone per i 6 anni del blog!

Ci ho ragionato un po’ prima di scegliere la torta per festeggiare i 6 anni di blog.
In effetti ci ho ragionato un po’ tanto, dato che il sesto anniversario è stato la settimana scorsa (il 13 aprile, per l’esattezza) ma che volete farci, è primavera, la natura si risveglia e i miei tempi si rallentano, si allungano e io mi adeguo ai ritmi che naturalmente si impongono.

A lungo ho immaginato una torta al limone, ho perfino appuntato l’ennesima ricetta da provare perché ho una sorta di maledizione della torta al limone che ha fatto fallire i precedenti tentativi (con penosi “effetti frittatina” invece di morbide e intense creme gialle). La torta al limone però deve aspettare perché io sono una donna dai gusti salati e anche le mie torte preferite lo sono. 
Le cucino spesso, con ingredienti semplici e combinazioni che seguono l’andamento delle stagioni: adesso siamo nel periodo di asparagi, bruscandoli, dei primi pisellini freschi da sgusciare. Quasi settimanalmente posto le foto dei miei esperimenti culinari su Instagram (le trovate qui ma penso che presto dedicherò un post alle ricette fotografiche che pubblico su questo social che amo molto) e propongo a minichef, compagno di cene primaverili che finalmente iniziano con il sole che illuminano la tavola, torte di verdure che lui fortunatamente apprezza molto.

lunedì 21 marzo 2016

Frittata di bruscandoli, benvenuta primavera!

Primo giorno di primavera (sì lo so che l’equinozio è stato ieri, ma tradizionalmente è oggi la giornata che dà il via alla nuova stagione) e lunedì della settimana di Pasqua, quale giorno migliore per una nuova ricetta che rispecchia perfettamente il tema del periodo?

Il sole sembra ormai una presenza fissa, qui a Milano ci fa compagnia da un po’ e immediatamente mi ha messo voglia di gite, di scoprire nuovi luoghi appena fuori città, di riempire cestini da picnic di panini fatti in casa farciti con gli ingredienti preferiti e di piccole vaschette di frutta colorata e succosa, preludio di quella estiva che caratterizzerà le merende in spiaggia.

Ieri la domenica delle palme è stata la perfetta sintesi di questo spirito: sole splendente da mattina a pomeriggio inoltrato, città pervasa dallo spirito sportivo della Stramilano e noi che iniziamo a pensare a cosa fare da mercoledì pomeriggio, quando inizieranno le vacanze di primavera di minichef.

martedì 13 maggio 2014

Weekend imprevisti (e un picnic dopo la pioggia)


Sovvertire i piani è benefico; decidere di punto in bianco di stravolgere quanto già deciso-programmato-incasellato in agende e planning vari mi sembra abbia addirittura virtù taumaturgiche. Porta a cercare il nuovo, l’inaspettato, l’imprevedibile liberandosi dai fardelli superflui, ritrovando frammenti di leggerezza.

Perdonate la riflessione “a penna libera”, ma è lunedì sera - anzi ormai già martedì - e sono tanti i pensieri che mi attraversano la testolina in questa serata di maggio.
La convalescenza dello chef è giunta al termine, la sua mano sembra aver ripreso piena funzionalità e da ieri siamo tornati ai nostri soliti ritmi familiari (sospiro…).

Abbiamo affrontato a cuor leggero, in una specie di bolla, gli ultimi giorni della scorsa settimana, coscienti che le prossime saranno giornate strane. Ci porteremo dietro un altro tempo, una specie di fuso orario da smaltire.

giovedì 8 maggio 2014

Merende di oggi e di ieri


Chissà perché se penso alla merenda i miei ricordi sono tutti vicinissimi nel tempo, legati a momenti vissuti di recente, quasi sempre in compagnia dello chef e di minichef.
Mamma: ma tu ci facevi fare la merenda di pomeriggio quando eravamo piccoli?

Rivedo chiarissimo il pacchettino da portare a scuola per l’intervallo mattutino, spesso di carta stagnola con dentro un panino al prosciutto, pane burro e marmellata, pane burro e zucchero. Sono passati diversi decenni dalle elementari e finalmente posso dirtelo, cara mamma: io il pane burro e zucchero lo odiavo. Ora partiranno gli anatemi dei conservatori, quelli che “le merende migliori sono fatte in casa” e devo ammettere che oggi anch’io apprezzo la genuinità di una fetta di pane con una buona marmellata. Allora no, la mia invidia era tutta per i “fortunati” compagni che arrivavano a scuola con una pizzetta o, delizia delle delizie, con una ciambella fritta ricoperta di zucchero.

Però, pur scavando nella memoria e cercando un elemento, un profumo o un sapore cui aggrapparmi, non riesco a ricostruire i momenti della merenda pomeridiana. Forse io e i miei fratelli eravamo troppo impegnati per fermarci a mangiare.

giovedì 24 aprile 2014

48 ore da single: viva i piatti unici!


Vi avevo già raccontato dell’improvvisa “luna di miele” che le vacanze di minichef ci hanno concesso. Ebbene, questa strana settimana che inizia di martedì ed è ormai quasi finita mi ha regalato inaspettatamente due giorni da single.

A Milano da sola per 48 ore, due giorni interi di normale attività con in più quell’ebbrezza data dalla libertà di gestire in totale autonomia il mio tempo. Scusate se è poco!
Cosa ho fatto? Niente di trascendentale, figuriamoci. Ma volete mettere il piacere di fare colazione in assoluto silenzio? Non so voi ma io quando mi alzo ho bisogno fisico di almeno mezz’ora di vuoto attorno. Quel vuoto che mi manca da… più o meno tre anni!

Altro benefit della singletudine: coltivare le proprie inconfessabili passioni, come leggere Hello! sotto le coperte gustando i racconti del Royal Tour in Australia (ma quanto è carino e pacioccoso il principe George?) o cenare con un pacchetto di patatine davanti al computer. Insano, lo so, ma ogni tanto ci vuole pure quello.

venerdì 5 aprile 2013

Aprile tempo di…


È arrivato Aprile e, anche se in questa prima settimana la pioggia continua a battere sulle finestre e una sciarpa è sempre necessaria a scongiurare raffreddori,  è arrivata la primavera con il suo carico di verde, per lo meno in tavola!

È tempo di asparagi, fave, dei primi piselli freschi da sgranare e mangiare crudi sentendoli schioccare sotto i denti. Verdure da mangiare tutti i giorni scoprendole in nuove ricette e abbinamenti. Ho intravisto un mazzo di barba di frate al mercato e per quest’anno mi sono ripromessa di cucinarla in maniera diversa dalla solita insalata in agro.

Intanto, ad aprile, guardo ancora con sospetto i cestini di fragole, troppo perfette e lucide per avere un sapore vero.

martedì 24 aprile 2012

Mercato, spesa, chef: così nasce un risotto


Ultimamente molti dei miei piatti salati nascono dall’improvvisazione, dalla combinazione d’ingredienti acquistati senza avere già in mente una ricetta in particolare ma perché di stagione e buoni (motivazioni più che sufficienti, no?).

Faccio la spesa innanzitutto con gli occhi, lasciandomi convincere da quanto vedo esposto, e magari dal consiglio del fruttivendolo.

Settimana scorsa però ho ribaltato completamente le mie abitudini per affidarmi alla lista della spesa che qualcun altro aveva fatto per me e per tutti i milanesi che hanno aderito all’iniziativa benefica “Aggiungi un pasto a tavola”. Beh, non è stato un grande sacrificio dato che a stilare la lista della spesa sono stati cinque grandi chef…fidarsi era d’obbligo!

venerdì 30 marzo 2012

Macco di fave per esaudire un desiderio


Ah, beata ingenuità!

Sarà l’aria primaverile, il sole splendente, gli abiti leggeri…sarà quel che sarà ma io a volte mi convinco che una cosa sia esattamente come la penso e dimentico qualsiasi ragione o suggerimento dettato dal buon senso, dall’esperienza, dalla saggezza popolare.

Prendete questo macco di fave. Reduce dalla vacanza sicula mi è venuta voglia di provare ricette della tradizione, cucinare con ingredienti che sprizzano sicilianità da ogni molecola, colorare il piatto con le tinte forti tipiche della cucina isolana.

martedì 22 marzo 2011

Springtime

È primavera. Lo dice il calendario e, almeno negli ultimi due giorni, anche il clima. Bellissime giornate di sole, voglia di stare all'aperto, di approfittare fino all'ultimo momento dei raggi di sole che ci baciano viso e mani lasciati scoperti da sciarpe e maglioni.

Certo la cronaca quotidiana contrasta moltissimo con i sentimenti di spensieratezza e gioia che la nuova stagione ispira e mi chiedo davvero verso cosa stiamo andando, che scenari futuri possiamo immaginare per noi tutti. Non sono bei momenti o momenti facili da affrontare ma possiamo provarci, spinti proprio dalla positività insita nella primavera.