martedì 24 marzo 2015

Tarte tatin di finocchi al timo, l'onda verde continua

Mio padre afferma con decisione (e con tono vagamente da presa in giro) che presto mi trasformerò in una capra. Talvolta estende questa sua perentoria frase anche agli altri componenti della famiglia, raggiungendo i toni tipici del nonno-disperato-che-vede-l’amato-nipote-ingiustamente-vessato con “vorrai mica trasformare minichef in un vegetariano”?

Dite che forse ho esagerato con le verdure? In effetti ultimamente ci stiamo specializzando in pasti vari e variopinti a base di vegetali di ogni tipo, principalmente per contrastare gli effetti nefasti della mensa scolastica. Fatto sta che da qualche tempo se devo immaginare cosa portare in tavola, ma anche pensare a ricette per il blog o per altri lavori che richiedono le mani in pasta mi viene spontaneo partire proprio da broccoletti, patate, cicorino e chi più ne ha più ne metta.

giovedì 12 marzo 2015

Insalata di broccoletti e carote con semi di chia e vinaigrette all'arancia

Ai miei tempi non esisteva ma, in quest’epoca di genitori eccessivamente apprensivi, intolleranze alimentari e fobie uniformemente sparse tra la popolazione mondiale, pare che una scuola che si rispetti non sia tale senza un comitato mensa (o commissione mensa, immagino che la differente denominazione dipenda dal grado di fiscalità e severità della commissione stessa). 

Prima notiziona: lo chef è stato inserito di forza nel comitato mensa della scuola di minichef che, come forse ricorderete, non brilla per una proposta gastronomica sopraffina (ne parlavo qui). 

Seconda notiziona: lo chef è ancora vivo e vegeto nonostante la convivenza nel suddetto comitato con assortiti esemplari di mamme. Ci sono le logorroiche, che intasano mail e chat whatsapp con messaggi a tutte le ore del giorno e della notte, ci sono le dirigenziali che prendono in mano le redini del problema con una verve che neanche un consiglio di stato. 

Ne ho sentite di peggio eh, la mia amica Francesca ha l’immensa fortuna di avere incontrato sul suo cammino i genitori reductariani. No, voi non volete sapere davvero chi sono i reductariani, perché poi vi chiedereste che mente perversa ha pensato di coniare una tale definizione e rimarreste senza risposta e senza più certezze nella vita.

giovedì 5 marzo 2015

Cose di Febbraio

Veloce e denso. Così è stato febbraio, senza che lo avessi pianificato e senza che avessi il tempo di fermarmi un attimo a prendere fiato. Con l’inizio di marzo però i ritmi si sono tranquillizzati ed eccomi qui.
Per prima cosa vorrei ringraziare tutti voi che dopo la pubblicazione del post del Coq au Vin mi avete scritto, messaggiato, commentato, con parole piene di affetto e incoraggiamento. Fa sempre piacere, grazie di cuore.