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Le vacanze fuori stagione sono una genialata. Vi avevo raccontato di come un’insolita vacanza scolastica ci avesse portati a fine febbraio su un aereoplano, direzione Tenerife.
Quattro ore di volo e un’ora di fuso orario indietro ed eccoci sull’isola più grande delle Canarie, per certi versi uguale a come la immaginavamo per altri invece molto diversa.
Nera, con il vulcano El Teide che tutto domina ed è presente anche quando non lo vedi. Fai una passeggiata per mettere i piedi nell’acqua e ti ritrovi il vulcano anche lì, nei finissimi granelli neri che ti avvolgono i piedi e ti faranno compagnia per diversi giorni. Lo senti sotto i piedi quel terreno diverso, umido e soffice, che ti sostiene e sul quale sembra di rimbalzare.