É da un po' che ci penso e la conclusione cui sono arrivata è la seguente: nell'amicizia bisogna stare con le antenne drizzate. Sempre pronti a captare i movimenti nell'aria e a cogliere le novità prima ancora che accadano (un po' come dicevano agli scout "estote parati" no?!). A differenza di quanto pensavo, infatti, è possibile fare nuove amicizie, per fortuna!
No, non parlo di conoscenze o incontri casuali che poi torni a casa e pensi "simpatica quella" però poi non hai il numero, o magari è un'amica dell'amica del tuo cugino di terzo grado che vedi una volta l'anno e così addio contatto. E no, le nuove amicizie sui social network non sono considerate tali.
Parlo delle amicizie che nascono inaspettatamente, perché crescendo è naturale aprirsi poco e fidarsi un pezzettino in meno per tutte le volte che abbiamo preso una batosta, oppure solo per pigrizia, perché c'è meno tempo per coltivare i nuovi amici e così il tempo passa e i "chissà che fine avrà fatto?" si sprecano.