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giovedì 9 ottobre 2014

Penne lisce profumate all'aglio con zucca e pistacchi

Ottobre è il mio mese, quello che nel giro di calendario attendo con trepidazione ogni anno.

Settembre un po’ m’intimorisce, con i buoni propositi e la necessità – o obbligo, come forse sarebbe più giusto dire - di intraprendere nuovi progetti, nuovi sport, nuovo tutto; Novembre è già sinonimo di Natale, luci e profumo di cannella. Ottobre invece sta lì, in mezzo, ed è un periodo di tranquillità in cui realmente riesco a fare ciò che desidero, ciò che mi piace, conciliandolo con ciò che si deve. È una conquista importante, ma ne realizzo il peso solo in questi giorni.

Le giornate si accorciano, le temperature scendono e nel tepore delle mattine riscaldate dal caffè caldo e da una felpa indossata appena fuori dal letto mi sento a mio agio. Scelgo la sciarpa preferita in cui avvolgermi per andare a prendere minichef da scuola e nella passeggiata mano nella mano che ci riporta a casa ci sono tutti i segnali di questo periodo della sua infanzia. Certi giorni silenziosa e scontrosa, altri chiacchierona e sorridente, taluni stanca e riflessiva.

venerdì 15 novembre 2013

Intermezzo autunnale (di viaggi, cene e libri).


È autunno, dicevo qualche settimana fa, pronta a dedicarmi totalmente a calde e corroboranti zuppe e zucche!

Non ho fatto in tempo a scriverlo che un viaggio siculo fuori dai canoni mi ha catapultata nuovamente in spiaggia. Munita di tablet e fogli per lavorare certo… ma volete mettere la bellezza di fare la pausa-bagno invece di quella caffè?

giovedì 10 ottobre 2013

Pasta alla zucca



Ben trovati tagliere e coltello dalla lunga lama, mi eravate mancati in quest’autunno veloce e faticoso. Ma è arrivato il freddo e con la pioggia, i gradi in meno e il riscaldamento ancora spento l’unico rimedio è proprio cucinare.

Aprire il frigorifero, scegliere delle verdure. Poi controllare in dispensa se c’è un formato di pasta particolarmente adatto all’umore della giornata, o magari del pane da trasformare in crostini dorati con un veloce passaggio in tostapane. Accendere la radio con il volume non troppo alto, tenendo la coda dell’occhio al piccolo che fa un puzzle nella stanza accanto.

Poi è il suono della lama che trafigge gli ortaggi a parlare. Il crock delle carote, uno sciaff sulle zucchine morbide, il sibilo veloce e preciso del pelapatate. O le mie sbuffate causate da una zucca ostica. Talmente croccante e compatta da richiedere tre diversi coltelli per vincere la disputa Claudia vs. zucca e riuscire a sbucciarla prima, affettarla poi.

martedì 3 settembre 2013

Un dolce (poco dolce) per il rientro


Salire sulla bilancia la mattina dopo il rientro in città non è stata una grande idea. Non che ci volesse molto a immaginare la comparsa di un numerino ostico sul display, considerato che le mie vacanze sono state di totale riposo per quanto riguarda la cucina praticata (in tutto agosto avrò cucinato al massimo due volte, pasti di minichef esclusi) ma di piena attività sul fronte della cucina degustata.

Mio marito, smessi per qualche settimana i panni del cuoco di professione, ha deliziato parenti e amici con la sua cucina di casa.

venerdì 28 settembre 2012

Pomodori gratinati


Dal mercato ieri è arrivata la prima zucca dell’autunno, dalla polpa soda di un bell’arancione acceso. Devo ancora decidere come cucinarla, probabilmente finirà in un risotto o in una vellutata. Vorrei provare anche a replicare la zucca all’agro di mia mamma ma non riesco mai a trovare la varietà giusta per questa ricetta, ossia una zucca molto soda che non si sfaldi in cottura… suggerimenti?

Sto divagando, perché in realtà oggi vi lascio un’ultima ricetta estiva con gli amati pomodori poi per un po’ il rosso abbandonerà queste pagine virtuali. Dopo la focaccia e la passata è il turno dei pomodori gratinati.

lunedì 21 novembre 2011

Una verza di bellezza



Perdonate il mal riuscito tentativo di rima e seguitemi nel ragionamento: tra poco più di un mese sarà Natale con l'inevitabile e ben accetto corollario di pranzi, cenoni, dolciumi (e regali edibili). Poi, puntuale come un orologio svizzero arriverà l'anno nuovo e sarà un fiorire di diete fai da te, iscrizioni in palestra, buoni propositi di morigeratezza.

Ebbene, quest'anno ho deciso di giocare d'anticipo. Considerando che l'anno scorso ero a dieta ferrea causa panza, vorrei non dico abbuffarmi ma almeno poter gustare con piacere i piatti che tradizionalmente sono in tavola per le feste. Aggiungiamoci che, suonino le trombe e rullino i tamburi, lo scenario natalizio quest'anno è... chez moi (sì, il bilocale accoglierà a porte aperte la mia famiglia siciliana), si capisce che ci tengo a far le cose per benino.

lunedì 7 novembre 2011

Un aperitivo molto social


Uno degli aspetti che più mi piace dello scrivere un blog è la ricaduta social. In che senso? Nel senso che da quando ho aperto La Femme du Chef ho fatto la conoscenza con un mondo che prima ignoravo quasi del tutto: altri blog e soprattutto altre blogger con cui chiacchierare, la possibilità di scambiare opinioni, leggere storie interessanti, scoprire qualcosa di nuovo. Seguendo i percorsi non sempre lineari della rete mi ritrovo spesso incuriosita da progetti, idee, materie prime. E' successo con Rossella che mi ha fatto finire più di una volta in cucina per sperimentare la tradizione friulana (e vi anticipo che sempre grazie a lei il mio forno continua a lavorare senza sosta...), oppure con le mamme del Momcamp grazie a cui per una mattina tante penne virtuali hanno assunto le sembianze di donne vere!

Stavolta è stato un tweet de La Cucina Italiana a incuriosirmi e spingermi in cucina, passando prima per il mio negozio di fiducia a comprare l'ingrediente con cui cimentarmi: la farina di castagne. La sfida lanciata alle foodbloggers, infatti, è di ideare una ricetta utilizzando questo ingrediente, proprio nella stagione in cui le castagne sono tra le protagoniste della tavola. L'occasione è la manifestazione "Il Desco" che si svolgerà nelle prossime settimane a Lucca, dove avverrà anche la fase conclusiva del contest "Castagne al Desco". (ndr: ci vediamo il 26 e 27 a Lucca...ci sarò anche io!)

venerdì 23 settembre 2011

Quasi quasi creo un GAS*


Il mercato, croce e delizia di foodies incalliti, casalinghe felici o disperate, single curiosi o annoiati nelle pigre mattine del sabato. Appuntamento fisso per chi può ritagliarsi un'oretta girando tra banchi colmi di frutta e verdura, curiosando tra pesce, formaggi, fiori. Irresistibile tentazione per chi cucina di mestiere, praticamente come lasciare la torta al cioccolato ancora calda di forno incustodita: è certo che non rimarrà integra più di cinque minuti. Se a Parigi il marito mi mandava (con mia grande gioia) in missione au marché - armata di lista e vaghe spiegazioni sugli 'obiettivi' da raggiungere - a Milano i giochi sono cambiati e solitamente partiamo in formazione completa io, il cuisinier e minichef... una vera truppa d'assalto.

lunedì 12 settembre 2011

Back home

Tra poche ore si ritorna a casa. Conteremmo di cenare a Milano ma io devo ancora iniziare a fare le valigie (...non ditelo allo chef!). Le vacanze sono seriamente agli sgoccioli e in questi ultimi momenti soleggiati passati all'aria aperta mi sta cogliendo un'improvvisa tristezza. Amo la città, difficilmente riuscirei a staccarmene per vivere un po' da eremita altrove, eppure quest'estate non so cosa mi è preso, ogni occasione è stata buona per andare via :)

Bando alle malinconie però, perché per fortuna non torno mica in prigione anzi! Si ritorna alla nostra bellissima vita quotidiana a tre in un autunno cittadino tutto da esplorare, in cui capire che direzione far prendere alla mia vita professionale (luuunghissimo argomento di cui magari un giorno vi dirò!), in cui sperimentare tante cose nuove. Come per numerosi bimbi in questi giorni, è come se anche per me iniziasse un nuovo ciclo. Non proprio scolastico ma è come se lo fosse!