lunedì 23 novembre 2015

#ricettedellunedì: pollo croccante al sedano

Nel mondo ideale i weekend sono fatti per dormire, leggere, fare passeggiate, vedere amici, mangiare, provare nuove ricette, infornare dolci e gustarli in compagnia, preferibilmente bevendo una fumante tazza di tè. Nel mondo reale, però, i weekend non durano più di 48 ore e bisogna farci stare dentro un po’ tutto, da bravi equilibristi.

Sabato e domenica scorsi noi, eccezionalmente in formazione completa grazie a un provvidenziale riposo dello chef, abbiamo: dormito, passeggiato, lavorato, preparato una pasta al tonno per il pranzo del sabato alle due e mezza (facciamo quasi tre), partecipato a una festa di compleanno a tema Frozen dalla quale minichef è uscito affermando “La mia torta quest’anno la voglio nera, con Darth Vader in cima e con i cristalli. Neri” (ho tre mesi di tempo per lavorarci sopra…), ci siamo concessi una cena fuori a due dopo almeno sei mesi, abbiamo mangiato il tiramisù preparato dallo chef mentre io e minichef addobbavamo casa e decoravamo l’albero di Natale. Insomma, non si può dire che ce ne siamo stati con le mani in mano.

venerdì 13 novembre 2015

Corn bread (e grazie…)

Mancano meno di due settimane al Thanksgiving e, anche quest’anno, ho deciso di fare qualcosa (devo ancora esattamente decidere cosa/come).
Stamattina, mentre iniziavo a pensare a menù, decori e inviti mi sono chiesta: quante volte al giorno dico grazie? Ma non quei grazie pronunciati automaticamente, bisbigliati pensando ad altro. Parlo dei grazie veri, carichi di riconoscenza e consapevolezza, dell’importanza che diamo alla persona che ci sta di fronte.

- Hai ringraziato?
- Si dice sempre grazie.

Quante volte ripeto queste frasi a minichef…
Vorrei dargli davvero il buon esempio e, senza attendere un giorno specifico, dire i miei grazie quotidianamente, a partire da adesso.

lunedì 9 novembre 2015

#ricettedellunedì: vellutata di zucca con gamberi alla paprika

Il lunedì è il giorno peggiore per la mia cucina, quello in cui più facilmente mi rifugio nella consolazione di una pizza consegnata a domicilio (che maledirò tutte le volte che dovrò alzarmi durante la notte alla disperata ricerca d’acqua) o vado in perlustrazione nel freezer, alla ricerca di un aiuto che mi auguro la me stessa saggia abbia congelato qualche mese prima.

I possibili scenari del lunedì sono due:

- non abbiamo fatto la spesa durante il weekend e la dispensa è una landa desolata: ciò accade perché lo chef di solito lavora il sabato e la domenica, quindi rimandiamo le compere alimentari a un giorno infrasettimanale. Scelta saggia perché evitiamo di ritrovarci in mercati e supermercati affollati ma che comporta un’improvvisazione di cene e pranzi non da poco. Di solito, mi rifugio nelle lenticchie: buone, veloci da preparare e immancabili in grandi quantità nella nostra cucina.

- dispensa piena, voglia di mettersi ai fornelli latitante: capita che di lunedì il frigorifero trabocchi di verdure di stagione, che ci sia perfino un trancio di pesce fresco in attesa di trasformarsi in una succulenta cenetta, ma che la sottoscritta, dopo una giornata faticosa suggellata talvolta dai piccoli capricci di minichef, di tutto abbia voglia fuorché di esprimere il meglio di sé nei metri quadri della cucina.