
Primo giorno d’estate e ultimo d’asilo nido per minichef.
Dopo nove mesi oggi vado a prendere un bambino sicuramente differente da quello che accompagnai la prima volta a Settembre. Non sono solo i centimetri in più, i capelli cresciuti che vanno un po’ da tutte le parti o i piedoni che nel giro di qualche tempo saranno grandi come quelli della mamma. È che adesso, sulla strada del ritorno, è minichef a parlare. Sceglie le parole e mi racconta con frasi sconnesse e buffe dei treni, dei colori o dei compagni con cui ha trascorso la giornata. Il più delle volte lo comprendo solo io e a questo piccolo privilegio, che finirà quando come per magia le incertezze linguistiche si volatilizzeranno, mi tengo stretta stretta.
Settembre arriverà presto con una grande avventura tutta per lui, la scuola materna. Adesso però è ancora il tempo del mio minichef piccolo, del bimbo che conosco nelle sottili pieghe del carattere che questi mesi di nido hanno felicemente contribuito a formare, del buongustaio con cui condivido le cene e dalla cui forchetta ladruncola devo spesso difendere il mio piatto.