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lunedì 9 giugno 2014

Weekend operosi e panini "buoni"


Lo scorso fine settimana mi sono fatta un regalo, di quelli semplici che non hanno bisogno di ricerche complesse per i negozi o lunghe preparazioni. Mi sono concessa il tempo, tutto quello che ci voleva, per fare tante cose.

Sabato e domenica niente ozio, se non per una forzata permanenza domestica nelle prime ore di domenica pomeriggio a causa dell’eccessivo caldo milanese, ma tantissime attività infilate una dietro l’altra con rinnovato entusiasmo da parte mia.
Maggio è passato, infatti, senza che me ne rendessi conto. Troppo impegnata a rincorrere impegni, scadenze, progetti, appuntamenti. Piacevole quasi sempre, ma talvolta non proprio benefico. Me lo dice la pancia: negli anni ho imparato che il mio stomaco mi lancia inequivocabili segnali di malcontento se lo maltratto e se in qualche modo mi maltratto. Io fingo di non sentirli quei campanelli d’allarme, ma poi puntuale il conto arriva. Un esempio? Mi è passato l’appetito, e non c’entrano diete o prove costume all’orizzonte. Io senza fame? Un paradosso bello e buono (ed ecco spiegato il motivo di qualche settimana senza post).

venerdì 25 novembre 2011

Il tacchino!


Eccolo qua il tacchino di ieri sera! Un po' trafelata ma ci tenevo a postarvi la ricetta prima del fine settimana. Le mie amiche sembrano aver gradito questa versione del tacchino del thanksgiving anche se, per ridotta capienza del forno, ho optato per un arrosto farcito e arrotolato su sé stesso. Servito con un classico purè di patate e altre verdure (nel nostro caso pisellini e carote glassate) è un ricco piatto unico che fa subito festa.

Vi auguro di passare un ottimo fine settimana e adesso corro a fare la valigia per Lucca! Domani e domenica sarò alla manifestazione Il Desco ospite insieme ad altre bloggers de La Cucina Italiana. Vi ricordate i bottoncini alle castagne di qualche settimana fa? Sono proprio quelli che ho preparato per questo weekend di Castagne al Desco. Ci sarà da divertirsi: sono molto curiosa di incontrare altre ragazze che conosco solo virtualmente e poi seguiremo tutte insieme un corso di cucina e uno di fotografia. Vi racconterò prestissimo. Buonanotte e buon weekend a tutti!


Arrosto di tacchino
Ingredienti per 6 persone
  • 900 gr fesa di tacchino (una sola fetta aperta a libro)
  • 150 gr luganega
  • 150 gr spinaci freschi (peso già mondati)
  • 7 prugne denocciolate
  • 7 mandorle
  • 1 spicchio d'aglio
  • Olio evo
  • sale, pepe
Scaldare in una casseruola un cucchiaio d'olio evo, far rolosare lo spicchio d'aglio intero e aggiungere gli spinaci. Salare, pepare e farli cuocere due minuti. Quando saranno tiepidi, eliminare l'aglio e tritarli grossolanamente. Disporre gli spinaci al centro della fetta di tacchino con la luganega sgranata e le prugne (all'interno di ognuna avrete messo una mandorla).


Arrotolare e legare bene l'arrosto con il filo da cucina. Scottarlo per qualche minuto in un tegame con un filo d'olio, salare, pepare e farlo dorare su tutti i lati. Finire la cottura in forno caldo a 180 °C. per circa 40 minuti, girando l'arrosto a metà del tempo.


giovedì 24 novembre 2011

Thanksgiving


In linea di principio sono contro l'importazione incondizionata e acritica delle festività altrui. Per questo motivo non festeggio Halloween, anche se mi piacciono molto le zucche (come forse s’intuisce dalla foto), le decorazioni arancioni che invadono le vetrine e l'idea dei bimbi mascherati che bussano alle porte per un "dolcetto o scherzetto". Eppure negli ultimi anni ho celebrato il Thanksgiving dato che molti amici americani avevano il piacere di condividere con noi questo momento di festa.

Sarà forse colpa loro se oggi, ultimo giovedì di novembre e quindi Thanksgiving, sento nell'area un'atmosfera speciale. In realtà, pur mancandomi le motivazioni storiche e le forti valenze patriottiche della festività statunitense, quello che mi piace del Thanksgiving è il suo senso intrinseco: un giorno per ringraziare. Sarà che da piccola mi hanno insegnato quanto siano importanti le "paroline magiche" per favore, prego e...grazie. In fondo non c'è necessariamente bisogno di eventi epocali o di una data rossa sul calendario per un po' di gentilezza, no?

Un grazie a chi ci sta accanto, detto a voce o solo con gli occhi, per iniziare bene la giornata insieme. Un grazie al signore che tiene aperto il portone per farci passare quando tra passeggino (ok...sto personalizzando troppo), pacchetti e borsa dovremmo avere minimo quattro braccia. Un grazie a chi riesce a portare ottimismo nelle nostre giornate. Un grazie a noi stessi per aver fatto la scelta giusta.

Stasera avrò due amiche a cena e ho pensato di rimanere in tema, anche se il nostro incontro è nato senza alcun nesso con il Thanksgiving. Il tacchino c'è, la zucca anche adesso mi tocca solo andare ai fornelli.

Happy Thanksgiving!

PS: La ricetta del tacchino la troverete domani... altrimenti che sorpresa sarebbe per le amiche?!?! (e poi il tacchino ancora devo iniziare a cucinarlo ;)