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venerdì 2 maggio 2014

Finta panzanella di riso


Tra un’infilata di ponti, settimane fin troppo corte e vacanze che arrivano e finiscono in un batter di ciglia, siamo arrivati al primo venerdì di maggio.

Ne parlavamo qualche giorno fa in famiglia: per noi – quelli siculi s’intende – questo è il periodo delle prime scampagnate, degli arrosti e mangia collettivi che iniziano accendendo la carbonella sempre troppo tardi (perché in vacanza mica vorrai puntare la sveglia alle 7!) e finiscono con l’intera compagnia che migra a casa di qualcuno per ripararsi dal freddo, dalla pioggia improvvisa o semplicemente per mettere su un pentolone d’acqua per una spaghettata serale. Sono i giorni dedicati agli amici, in cui da adolescenti si apprezzano i primi momenti di libertà e socialità. Gli esperimenti culinari collettivi che partono con intenzioni d’alta cucina (quante serate passate a progettare pranzi dai menù improbabili…) e naufragano felicemente in spaghettate aglio olio e peperoncino e maxi bruschette al pomodoro.

lunedì 9 dicembre 2013

Ricette per Natale: polenta e taleggio fingerfood


Ieri era l’otto dicembre, data che segna l’ingresso ufficiale nelle settimane più caotiche dell’anno.

Di questo caos mi piace: la biscotto-mania, le canzoni natalizie degli Elio e le storie tese, il tirar fuori dallo scatolone i miei addobbi e – anno dopo anno – trovarli bellissimi, le cene con le amiche per farsi gli auguri, il panettone caldo a colazione, Love Actually (da vedere almeno cinque volte prima dell’Epifania).

Non mi piace: la corsa al regalo last minute, quelli che “io-odio-il-natale” per partito preso, gli aspic e tutte le robe gelatinose e luminescenti che spuntano nelle vetrine delle gastronomie, gli sms standard di auguri.

Ok, sono un’amante delle festività ma se pensate che abbia un planning da combattimento per le prossime settimane, stavolta vi sbagliate di grosso. Lo chef a Natale lavorerà quindi, a voler essere sinceri fino in fondo, gran parte della poesia natalizia va a farsi benedire. Sono fatta così, per me Natale è prima di tutto un momento da condividere con la mia piccola famiglia e non sono felice pensando che lui non ci sarà.

lunedì 7 novembre 2011

Un aperitivo molto social


Uno degli aspetti che più mi piace dello scrivere un blog è la ricaduta social. In che senso? Nel senso che da quando ho aperto La Femme du Chef ho fatto la conoscenza con un mondo che prima ignoravo quasi del tutto: altri blog e soprattutto altre blogger con cui chiacchierare, la possibilità di scambiare opinioni, leggere storie interessanti, scoprire qualcosa di nuovo. Seguendo i percorsi non sempre lineari della rete mi ritrovo spesso incuriosita da progetti, idee, materie prime. E' successo con Rossella che mi ha fatto finire più di una volta in cucina per sperimentare la tradizione friulana (e vi anticipo che sempre grazie a lei il mio forno continua a lavorare senza sosta...), oppure con le mamme del Momcamp grazie a cui per una mattina tante penne virtuali hanno assunto le sembianze di donne vere!

Stavolta è stato un tweet de La Cucina Italiana a incuriosirmi e spingermi in cucina, passando prima per il mio negozio di fiducia a comprare l'ingrediente con cui cimentarmi: la farina di castagne. La sfida lanciata alle foodbloggers, infatti, è di ideare una ricetta utilizzando questo ingrediente, proprio nella stagione in cui le castagne sono tra le protagoniste della tavola. L'occasione è la manifestazione "Il Desco" che si svolgerà nelle prossime settimane a Lucca, dove avverrà anche la fase conclusiva del contest "Castagne al Desco". (ndr: ci vediamo il 26 e 27 a Lucca...ci sarò anche io!)

venerdì 3 giugno 2011

A.A.A. spunti cercasi

Ho una notizia buona e una cattiva.

Partiamo con la buona (perché fa sempre bene iniziare con la positività!): in questa casa la sottoscritta ha ripreso a cucinare. E non una tantum, scongelando e riscaldando le provviste che da brava formichina aveva accumulato nei mesi precedenti. No! Veri e propri pranzi e cene, pietanze ragionate, carboidrati e proteine, frutta e verdura... tutto un repertorio che si rispetti. Tra l'altro giusto questa mattina sono andata al mercato ed è sempre un piacere enorme passeggiare tra le bancarelle, scambiare una battuta con il fruttivendolo, mostrare al pescivendolo le foto salvate sul cellulare del mio pupetto, tornare a casa con i sacchetti colmi di ortaggi profumati e di tanta frutta estiva che è un tripudio di colori e profumi.