mercoledì 17 maggio 2017

Go green: vellutata di asparagi con cialde di pecorino e crumble di ‘nduja

È ricominciato il mio periodo verde! Sfogliando virtualmente le pagine di questo blog ho notato che puntualmente tra aprile e maggio le mie ricette sono all’insegna di questo colore così pieno di energia, vitalità e capace di darmi la carica giusta per affrontare i mesi più caldi dell’anno che per me sono fisicamente molto impegnativi.

Tra il caldo che sfianca e le vacanze scolastiche che impongono di moltiplicare gli incastri tra lavoro e organizzazione familiare (quest’anno poi con due pargoli le mie capacità di coordinamento saranno messe dura prova…), anche le ricette che arrivano in tavola si trasformano. Il forno, mio fedelissimo alleato, si prende una pausa e lascia il campo a preparazioni veloci e cotture delicate. Prediligo le verdure che in questa stagione esprimono al massimo tutto il loro sapore e, se possibile, cerco di utilizzarle al naturale senza alterarne troppo consistenza e gusto. Insalate e vellutate sono all’ordine del giorno, create semplicemente aprendo il frigorifero e combinando gli ingredienti a mia disposizione o decidendo di concentrarmi su un solo vegetale che dal banco del fruttivendolo ha catturato la mia attenzione e “imposto” l’acquisto. Credo che la predominanza di frutta e verdura nella nostra alimentazione primaverile risponda all’esigenza del fisico di alleggerirsi e depurarsi, invogliato dalle giornate che, finalmente soleggiate, si allungano. Io semplicemente assecondo questi bisogni e li seguo al momento di fare la spesa.

Barba dei frati, puntarelle, cipollotti freschi, zucchine chiare, asparagi: è un trionfo di verde e a questo colore dedico la ricetta di oggi.
Greenery – il colore Pantone del 2017 - è infatti il tema della prima di tre ricette che ho creato in collaborazione con Olio Zucchi e che vedrete qui sul blog nelle prossime settimane. Il protagonista oggi è l’asparago, adesso in piena stagione, che si raccoglie da marzo a giugno e grazie al suo sapore delicato può essere usato in tante ricette. Stavolta ho scelto i verdi, perfetti anche da fare al vapore e servire semplicemente con una citronette a base di olio e limone, ma se vi piacciono sperimentatene le tante varietà: i bianchi di Bassano, dal sapore più dolce, i selvatici alle cui tonalità di verde intenso corrisponde un sapore altrettanto forte che tende all’amarognolo, fino ad arrivare ai bruscandoli veneti che asparagi propriamente non sono ma sono stretti parenti dei selvatici.

Tornando però alla ricetta, con gli asparagi ho deciso di preparare una vellutata che può essere gustata tiepida o fredda. Al suo sapore delicato ho accostato due ingredienti ricchi di gusto, il pecorino romano e la ‘nduja calabrese, che aggiunti in piccole dosi danno alla vellutata un carattere più deciso.

E voi quando si dice Greenery a cosa pensate?

Vellutata di asparagi con cialde di pecorino e crumble di ‘nduja
Ingredienti per 4 persone
  • 1 mazzo di asparagi (ca 600gr)
  • 1 patata grande (ca 250gr)
  • 1/2 cipolla dorata
  • 400ml brodo vegetale
  • 50gr ‘nduja
  • 40gr pecorino romano grattugiato
  • 2 cucchiai da tavola di olio extravergine d’oliva Sinfonia Zucchi + un po’ per finire il piatto
  • qb sale
Lavate e mondate gli asparagi, eliminate la parte più dura del gambo e usando un pelapatate sbucciatene l’estremità, poi tagliate gli asparagi a rondelle. Lavate e sbucciate patata e cipolla, tagliatele grossolanamente. Mettete le verdure in una casseruola con il brodo, salate leggermente, coprite e fate cuocere per circa mezz’ora. Passato questo tempo le verdure saranno morbide, frullatele, aggiungete 2 cucchiai di olio, regolate di sale la vellutata e fatela raffreddare.

Nel frattempo preparate le cialde: scaldate una padella antiaderente e, quando sarà ben calda, distribuite un cucchiaino di pecorino grattugiato al centro, formando un piccolo disco. Quando il pecorino inizierà a fare le bolle e a dorarsi girate la cialda usando una paletta e fate cuocere ancora un minuto. Trasferite la cialda pronta su un piatto e ripetete l’operazione fino a terminare il pecorino.

Scaldate a fuoco alto una padella antiaderente e quando sarà ben calda mettete la ‘nduja sbriciolata e fatela cuocere velocemente, dovrà sfregolare nel proprio olio senza sciogliersi completamente. Dopo un minuto circa togliete dal fuoco e trasferite su un piatto foderato con carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Distribuite la vellutata di asparagi ancora tiepida nei piatti fondi individuali, completate con il crumble di ’nduja, le cialde di pecorino spezzettate e un filo d’olio extravergine d’oliva.

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