lunedì 27 giugno 2011

GRRRR

Per oggi il post che avevo programmato con ricetta annessa rimane in archivio, letteralmente travolto dagli eventi odierni che mi hanno assorbita, fatta arrabbiare, lasciata senza parole e, adesso che vi scrivo, anche senza energia. Nulla di irreparabile però... mi hanno rubato il cellulare, anzi l'Iphone, e vi ho detto tutto.

Tralasciamo il fatto che ho dovuto: fare una denuncia, bloccare una SIM, bloccare un telefono, cercare di riattivare il mio numero, recuperare un cellulare d'emergenza, verificare posta e social network connessi dall'Iphone per evitare accessi fraudolenti. Tralasciamo tutto questo e le ore che ho impiegato a farlo e concentriamoci su altre cose: il furto è stato commesso in una libreria. E il cellulare era in una tasca della carrozzina di mio figlio.

Importa ben poco l'oggetto in sé, sostituibile e ripristinabile al 100%. Ciò che davvero mi manda su tutte le furie è che qualcuno abbia allungato le mani sul mio bambino per uno stupidissimo cellulare, approfittando di un mio attimo di distrazione mentre sceglievo dagli scaffali un libro da regalare. Proprio una bassezza. In libreria, luogo che (in teoria) dovrebbe essere riservato a tutt'altro, per esempio all'apprendimento e all'innalzamento culturale delle persone. Altro che ladruncoli da strapazzo.

Vabbe'... mettiamoci questa fastidiosa giornata alle spalle e andiamo avanti. Del resto il mio pupetto mi ha già tirato su il morale con tantissimi sorrisi e poi, come diceva Rossella, "Domani è un altro giorno" e ci sono tutte le premesse perché sia bellissimo!!!

Mi resta solo un cruccio: i miei poveri Puffi agricoltori sono rimasti orfani della loro mamma virtuale ed ero pure arrivata ad un livello altissimo :-S

4 commenti:

  1. No Claudia, che brutto! Mi dispiace molto..ma meglio le mani sul cellulare che sul vostro bimbo, vedila così.
    Ti abbraccio

    Silvia

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  2. Grazie cara e hai ragione, alla fine è andata bene!
    un abbraccio e buona notte

    Claudia

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  3. Ti capisco! La libreria è per me un luogo sacro ma il sapere che sono arrivati così vicini al mio bimbo mi manderebbe fuori di testa.
    Mi spiace molto cara.

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  4. non puoi immagginare quanto ti capisco, io ho avuto i ladri in casa, tutto sfasciato, tutto sparso per casa, sporco che ancora non riesco a togliarmi dalla testa, ci hanno preso tutti i ricordi e questo conta ma conta di più il malsano gesto di aver "invaso" la nostra casa, il nostro luogo di intimità. Sono solidale con te e ti abbraccio!

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