venerdì 1 luglio 2011

Odi et amo

Odio il mio divano che da qualche giorno ha deciso di cambiare identità. Prima accogliente rifugio per ore di comodo relax, adesso infernale fonte di calore costante. Di vedere un film in santa (e fresca) pace neanche a parlarne.

Amo la piscina con mio figlio. Il caldo umido nell'aria della piccola vasca riservata ai bimbi che investe e stordisce all'inizio per poi dileguarsi nel momento stesso in cui il piede tocca l'acqua. Amo vedere sul volto del mio piccolo compagno di pomeriggi acquatici un susseguirsi di perplessità, stupore, sollievo dal caldo, divertimento. Immagino di rivedere me stessa, ho deciso che l'amore per l'acqua l'ha preso da me (del resto i geni marini non posso che averglieli passati io!!)

Amo i colori del mercato estivo, gli arancioni della frutta e le striature sorprendenti di melanzane e zucchine che fanno venire desiderio di cucinare lo stesso, più forti di ogni pigrizia stagionale.

Odio l'appiccicaticcio irrimediabile di questi giorni. Sono consapevole di essere siciliana quindi in teoria rodata per questo clima però... no. Non c'è rimedio e aver trascorso le ultime estati a diversa latitudine non ha aiutato.

Però alla fine è estate ed è bello sentirla nell'aria, nei discorsi di vacanze, nei progetti per un autunno potenzialmente pieno di novità e di voglia di fare, nel vestiti leggeri e smalti colorati, nella luce del sole che dura più a lungo la sera, nel ronzio dei condizionatori che sembrano salutarsi da un piano all'altro all'interno del cortile.

Benvenuto luglio.

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E in sere d'estate come queste capita anche di ritrovarsi tra donne, a conoscersi, parlare, raccontare i propri progetti, i propri sogni tra un bicchiere di vino e i mondeghili caldi :-)

Martedì sera con Barbara, Alice, Silvia, Claudia, Ilaria e Teresa per un aperitivo inaspettato e riuscitissimo al Ratanà dove lo chef Cesare Battisti ci ha coccolate con i suoi rubitt e con una torta al cioccolato che ricorderò per un po' da quanto è buona (ecco, se avessimo avuto una macchina fotografica mi sarebbe piaciuto immortalare la faccia che ho fatto al primo morso ;) Grazie ragazze per le belle ore passate insieme, per l'energia che c'era nell'aria e che mi è rimasta addosso a lungo, proprio una bella serata!

6 commenti:

  1. Ciao Claudia!
    E' stata una bellissima serata, come spesso riusciamo a concedercene poche. Quanto è bello scoprire di essere tanto affiatate e di star bene con persone viste per la prima volta? Sono proprio felice di averti conosciuto e di aver trascorso una serata insieme!!! E spero proprio che possano essercene altre!

    ...mi unisco al tuo odi et amo!
    Io amo l'estate in tutte le sue forme, nonostante come dici il divano diventa un nemico (e lo odio!), ma..è estate e ci vivrei per sempre in questa stagione!

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  2. Sappi che sono ingrassata solo a leggere il menù. Fantastico!

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  3. @Carlotta: vale proprio la pena di fare un salto a provare dal vivo ;-)

    @Tery: viva le serate estive al femminile e facciamo in modo di organizzarne una al più presto. buon weekend

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  4. Uffaaaaa, anch'io avrei voluto vedere la tua faccia! Peccato essere dovuta scappare a prendere il treno, sarei stata con voi ancora ore, ore ed ore. Speriamo si possa rifare :D

    /comunque, benvenuto luglio unpardipalle, tanto per essere fini :D Io odio, odio, odio, fortuna che oggi qui a Verona il caldo sta dando un po' di tregua!

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  5. Ciao a FdC e a tutti i lettori. Grazie cara per questo post pieno di sentimenti personali ma non solo. Leggendoti, ho subito pensato ai propri sentimenti e sensazioni quando arriva l'estate, sinonimo di libertà: meno vestiti, giornate allungate, mangiare insalate e frutta all'aperto, organizzare i picnic. Per farla breve: non approfittarne è un peccato!!!
    Un abbraccio forte carissima.

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  6. @ Azabel: la torta al cioccolato di Cesare vale un viaggio in treno! Speriamo di rivederci presto, magari dalle tue parte. Anche qui il caldo torrido è on/off grazie a un po' di vento, ma non sono troppo ottimista.

    @Naïma: hai centrato il punto! Peccato che faccio fatica a trapiantare a Milano le sane e preziose abitudini parigine dei picnic e dei pomeriggi al parco... qui urge viaggetto in terra francese! Bises

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