martedì 14 dicembre 2010

Nuove sfide culinarie, ovvero "l'Amore in cucina e l'Arte di mangiar bene"

Parafrasare l'Artusi, caposaldo di tutte le cucine italiane, mi sembra inevitabile volendo descrivere con sufficiente precisione quello che avviene nella nostra di cucina.

Ci sono momenti nella vita di una coppia in cui anche il più saldo dei legami viene messo alla prova dai cambiamenti, dalla necessità di modificare abitudini consolidate e praticamente intoccabili! Ed è proprio in quei frangenti che la stabilità della routine familiare vacilla, persa alla ricerca di un nuovo Nord che segni la direzione, di un appiglio al quale aggrapparsi dopo aver visto saltare tutti i puntelli ai quali era ancorata...

Cosa succede? Beh, da queste parti da qualche tempo è arrivata l'innovazione forzata in cucina (siamo o no nella patria di tutti i movimenti rivoluzionari che si rispettino?!?!) e bisogna ammettere che non è sempre facile adeguarsi ai cambiamenti e soprattutto costringere un cuisinier a farlo!

Da qualche mesetto infatti dalla nostra dispensa e, conseguentemente, dalle pentole del mio chef sono bandite ogni tipologia di carni e pesci crudi o poco cotti (addio sushi e tartare... ahimè), prosciutti e salami, verdure crude dalla dubbia pulizia, uova crude (quindi niente mayonnaise maison o mousse au chocolat caro chef!). E inoltre - giusto perché in Francia c'è una 'modesta' offerta gastronomica - vietati tutti i formaggi a latte crudo, in particolare gli erborinati e quelli a pasta morbida, nonché i paté e tutti i prodotti della charcuterie, i pesci affumicati e i molluschi. Ah dimenticavo, niente alcool... cela va sans dire!!!

Ma, nonostante tutti i divieti, l'Amore continua a regnare in cucina e anche l'Arte di mangiar bene è salva grazie alla creatività del maritino che riesce (ci sono delle volte in cui mi chiedo come...) a inventare giorno dopo giorno menù in linea con le ristrettezze alle quali lo costringo. Che poi non è proprio 'colpa' mia, quanto del piccolo fils du chef che tra pochissimo arriverà!

Certo nei primi mesi allinearsi alla sfida non è stato semplice, ma ormai siamo ben rodati e spero che anche il blog non abbia troppo risentito dello scarso paniere a disposizione ;-)

E poi trovo che sia proprio il sopracitato amore (stavolta sconosciuto e tutto da esplorare e scoprire un pezzettino alla volta) a guidare ogni scelta - anche culinaria - in un momento così speciale e delicato della vita di coppia, diventando quindi un ulteriore stimolo creativo nella quotidianità di una cucina che si rispetti. Una cucina come quella immaginata da Pellegrino Artusi...

3 commenti:

  1. A U G U R I !!! Penso che posso farteli perchè questa è una comunicazione ufficiale.
    A quando la rivelazione del 4°segreto di Fatima?

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  2. Che bella notizia! Direi che questo tipo di cambiamenti risultano molto semplici e piacevoli da attuare :)
    Auguri!

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  3. il tuo blog mi piace ma ancora di più come ti descrivi, ...fino al prossimo cambiamento ... è la mia filosofia di vita, un continuo fluire e divenire. brava!

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