venerdì 17 giugno 2016

5 ricette verdi e veloci per chi ha sempre fame e fretta

Ormai ci siamo, vero?
Dovresti proprio mangiare di più!
In effetti con il secondo si vede molto prima…
Se non me l’avessi detto non me ne sarei proprio accorto/a!

Ecco una sintesi aggiornata (ma non esaustiva) dei commenti che la mia pancia suscita nei più e vi assicuro che la rotondità è sempre la stessa, variano invece occhi e parole dei miei interlocutori con effetti piuttosto esilaranti, specie se le dichiarazioni avvengono nello stesso luogo e a distanza di pochi istanti l’una dall’altra.

La verità, se è possibile individuarne una sola, è che ormai la pancia si vede chiaramente, che rispetto a quella di minichef è più pronunciata ma che, almeno fino al controllo mensile della prossima settimana, il peso segnato dalla bilancia era quello pre-gravidanza perché ho perso diversi chili durante il primo trimestre che ho poi lentamente recuperato. Sto bene, c’è lo chef a monitorare costantemente la mia alimentazione (mamma tranquilla, non ci penso proprio a mettermi a dieta!) e la fame che aumenta sembra sia un buon segnale, per me e per baby chef.

Cosa non cambia in questo scenario, indipendentemente dai punti di vista? Il fatto di essere costantemente di corsa: a dispetto di tutti i manuali della perfetta gravidanza, che vorrebbero solo armonia e serenità per infondere nel nascituro vibrazioni positive, negli ultimi due mesi le mie giornate hanno preso un ritmo intenso. Vuoi che è normale che il lavoro prima dell’estate abbia un’accelerata finale, vuoi che l’esser tornata ai quotidiani impegni fuori casa comporta giornate più fitte, fatto sta che la sera mi ritrovo alle 18.30 con una fame incontrollabile e l’urgenza di progettare-realizzare-consumare la cena in massimo 30-40 minuti. Sì, io e minichef siamo due amanti delle cene alle sette di sera, forti estimatori di un pasto consumato quando fuori c’è ancora il sole e la stanchezza della giornata non ha fatto del tutto capolino.

Come risolvo dunque la questione cena? Aprendo frigorifero e dispensa e provando combinazioni tra ingredienti e sapori. Ho un figlio onnivoro e questa carta me la gioco finché sarà possibile, assecondando anche le sue richieste (per esempio quella quasi settimanale di “mangiare in giapponese”, ossia con le bacchette) e cercando di accontentare i gusti di entrambi. Nella maggior parte dei casi ne viene fuori un piatto unico, che sia una pasta arricchita da pesce o formaggio, un’insalata con legumi e verdure o una vellutata. La componente vegetale è predominante, perché minichef ogni giorno a scuola mangia a pranzo carne o pesce, ma anche a cena aggiungo sempre delle proteine seppure in dose inferiore.

Oggi quindi, anche per farmi perdonare la poca costanza degli ultimi tempi, vi lascio ben 5 ricette che sono state nelle scorse settimane 5 cene per me e minichef (e che di volta in volta ho immortalato sul mio profilo Instagram). Le ho raccolte qui con delle indicazioni il più possibile chiare e precise; le dosi sono calcolate per due persone che non lesinano sul cibo. Se avete dubbi o domande scrivetemi pure.

Buon weekend!

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Crostoni con crema di pisellini, cipollotti grigliati e caprino (foto in apertura del post)
Lessate in acqua calda salata 200 grammi di pisellini già sgusciati, cuoceteli per una decina di minuti poi scolateli e passateli sotto l’acqua fredda (serve per bloccare la cottura e mantenere vivo il colore). Frullate i pisellini con un filo d’olio, sale e pepe, ricordatevi di tenerne qualcuno da parte per la decorazione. Lavate e mondate 3-4 cipollotti freschi, tagliateli in quarti per il lungo e cuoceteli su una padella antiaderente rovente, girandoli spesso affinché griglino senza bruciare, togliete dal fuoco, salate e condite con poco olio.
Tostate alcune fette di pane casereccio, spalmate su ognuna un po’ di crema di pisellini, aggiungete una fetta di formaggio caprino fresco, i cipollotti grigliati e i pisellini tenuti da parte. Completate con abbondante pepe nero macinato fresco e un filo d’olio extravergine d’oliva.

Insalata di fagiolini e pomodori con uova e olive
Lavate e mondate i fagiolini (circa 150gr), lessateli per una decina di minuti in acqua bollente salata, poi scolateli. Lavate 2 pomodori (io ho usato la varietà Marinda) e tagliateli a fettine. Lavate qualche foglie di insalata riccia e tagliatela a tocchetti. Assemblate l’insalata mettendo in una ciotola fagiolini, pomodori, insalata riccia, una decina di olive taggiasche denocciolate, 2 uova sode (cotte per 8/9 minuti in acqua bollente) sgusciate e tagliate a spicchi. Condite con sale e una vinaigrette preparata emulsionando 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva con un cucchiaio d’aceto di vino bianco e la punta di un cucchiaino di senape di Digione. Completate con una spolverata di semi di sesamo.

Veggie burger di broccoletti e patate alla paprika affumicata
Lessate in acqua bollente salata prima un broccoletto piccolo (non lo userete tutto) e poi 2 patate con la buccia. Sbucciate le patate, tagliatele grossolanamente e mettetele in una ciotola con metà broccoletto anch’esso tagliato a cubetti. Regolate di sale, aggiungete poco olio e la punta di un cucchiaino di paprika affumicata. Mescolate e schiacciate le verdure con una forchetta, formate due hamburger, aggiungendo se necessario un po’ di pangrattato affinché il composto sia compatto, e passateli nei semi di sesamo. Cuocete gli hamburger per una decina di minuti in una padella antiaderente ben calda, girandoli a metà cottura. Servite accompagnando con un’insalata di pomodori.

Noodles al tè verde e grano saraceno con salmone e verdure
Lavate e mondate 1 zucchina grande e 1 carota, poi grattugiatele usando una grattugia a fori larghi. Tagliate a tocchetti di circa 1 cm un filetto di salmone già spellato (peso circa 150-200gr).
Scaldate a fuoco medio un cucchiaio d’olio extravergine d’oliva in un wok o una padella antiaderente, fate cuocere le verdure per circa 5 minuti salandole leggermente. Passato questo tempo, aggiungete il salmone e cuocete ancora un paio di minuti. Nel frattempo cuocete i due tipi di noodles seguendo le indicazioni di cottura riportate sulla confezione (calcolate un totale di 140gr, io di solito faccio a metà tra i 2 tipi), scolateli e aggiungeteli nel wok alle verdure con il salmone. Saltate i noodles a fuoco vivace per qualche minuto, condendoli con olio extravergine d’oliva e un po’ di salsa di soia, a noi piace ma se preferite mettetene solo un cucchiaio ed eventualmente aggiungetela dopo. Servite i noodles ben caldi, completando con una spolverata di semi di sesamo.

Vellutata di zucchine e pisellini profumata al basilico con formaggio fresco e semi di girasole
Lavate e mondate 3 zucchine, lavate e sbucciate 1 patata piccola. Tagliate le verdure a cubetti, mettetele in una casseruola, coprite con acqua, salate e fate cuocere per circa un quarto d’ora o finché saranno tenere. Gli ultimi 5 minuti di cottura aggiungete 3 cucchiai colmi di pisellini già lessati e una decina di foglie di basilico. Completata la cottura, frullate il tutto e se la vellutata fosse troppo liquida fate ridurre ancora qualche minuto a fuoco basso. Servite la vellutata tiepida o fredda, distribuendola in ciotole individuali con un cucchiaio di formaggio fresco (vanno benissimo sia la robiola che la crescenza), completate con qualche pisellino lessato, una manciata di semi di girasole e un filo d‘olio extravergine d’oliva.

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