giovedì 8 ottobre 2015

Galette integrale alle mele e pesche per un Ottobre di nuove abitudini

Ottobre è il mese che preferisco, è il mio mese.

La prima ragione di questo idillio è anagrafica: ci sono nata e il compleanno riesce, di solito, a rendere i 31 giorni ottobrini più belli.
Ma di Ottobre, più di ogni altra cosa, mi strega l’atmosfera. Se Settembre è strascico d’estate e spirito di ripresa (che fa spesso rima con fatica) e Novembre è freddoloso e un po’ di corsa perché “presto che è già Natale”, Ottobre ha invece li ritmo giusto per me.

Le giornate, è vero, sono già più corte, ma certe mattine hanno il cielo terso di un azzurro così intenso che bisogna solo avvolgersi in un maglione (quello che indipendentemente dalle stagioni è sempre a portata di mano in un angolo del nostro armadio) e uscire a camminare.
Ci sono le foglie arancioni che scricchiolano sotto le scarpe con la para, i primi collant colorati da indossare, le tisane che scaldano le mattine al computer o le serate sul divano. E non ho nemmeno iniziato a tessere le lodi della zucca…
Ecco, io adesso vorrei solo fermarmi e raccontarvi della mia cucina autunnale, invece sapete cosa c’è? Ho sonno, veramente troppo.

Negli anni di militanza come Femme du Chef mi sono tarata su un fuso orario diverso, che ci vede iperattivi a notte fonda e più rallentati al mattino. Sarebbe bello poter dire che è solo questione di spostare più in là l’ora in cui la luce si spegne, mentre il resto è immutato, ma così non è. Perché per quanto ci si sforzi, dopo un po’ inizia a mancare la cena condivisa la sera dopo una giornata di lavoro, la passeggiata fuori città la domenica, ci manca una normalità di cui non sappiamo nemmeno noi definire con precisioni i contorni. Certamente manca un vero riposo - più allo chef che a me, intendiamoci – e non quella versione risicata a cui siamo abituati, con sveglie alle sei e mezza del mattino dopo quattro o se va benissimo cinque ore di sonno. 

Quindi dopo cinque anni di vita milanese da moglie di un cuoco, Ottobre 2015 (gli anni che passano ci hanno probabilmente messo lo zampino) mi ha imposto un cambiamento radicale: dal primo del mese vado a letto presto. Lo devo a me, alla mia famiglia che ha bisogno di una femme più sprintosa e attiva, a mio marito che non deve avere il pensiero di me che lo aspetto in piedi se una serata al ristorante si prolunga oltre il previsto. 
Non mi sono ancora abituata del tutto a questa routine che in sincerità mi rattrista molto, ma so che è un piccolo, importante tassello (anche per guadagnare un’espressione facciale più riposata di quella che mi porto dietro da un po’) e vi farò sapere come proseguirà l’esperimento nelle prossime settimane.

Non cambia, ma anzi si rafforza, l’importanza della colazione tutti e tre insieme. Anche se di corsa, dribblando tazze di latte che si rovesciano e correndo per non perdere lo scuolabus, la condivisione della tavola al mattino resta il “nostro” momento e da sempre cerco di renderlo un pizzico speciale con torte, biscotti, plumcake. 
La galette integrale di oggi nasce per addolcire il risveglio in queste mattine in cui la colazione si fa con il cielo ancora scuro, ed è ottobrina al 100%, con le mele dolci ma un pizzico di acidità delle ultime pesche. È rustica e semplice, io la trovo giusta in abbinamento al tè nero, ma se non riuscite a rinunciare al caffè non preoccupatevi, andrà bene lo stesso.


Una fetta di dolcezza per dare dolcezza alla giornata e tenere alto l’umore?
È Ottobre, secondo me si può fare. 

Galette integrale alle mele e pesche
Ingredienti
  • 120gr di farina integrale
  • 30gr di farina 0
  • 50gr di burro
  • 1 cucchiaio colmo di zucchero di canna chiaro + un po' per spolverare la gallette
  • 3 cucchiai di acqua fredda
  • 1 pizzico di sale
  • i semini di mezza bacca di vaniglia
  • 1/2 mela golden
  • 1/2 pesca gialla
  • lo zest di 1/2 limone
  • qb zucchero a velo

Raccogliete in una ciotola le farine, lo zucchero, il sale e la farina, aggiungete il burro freddo tagliato a tocchetti e lavorate con la punta delle dita fino a che non si formeranno tante briciole. Unite l'acqua e impastate velocemente fino a formare una palla compatta e uniforme; avvolgetela nella pellicola trasparente e fatela riposare in frigo per mezz'ora.

Trascorso questo tempo, stendete la pasta dello spessore di 3-4mm su un foglio di carta forno dandole una forma rotonda. Per un risultato più preciso potete rifilare la pasta con un coltello, ma va benissimo anche lasciare i bordi irregolari (come ho fatto io).

Lavate e sbucciate la frutta, poi tagliatela a fette sottili e distribuitela sulla pasta lasciando scoperto un bordo di 3-4cm. Spargete un po' di zucchero di canna e lo zest di limone sulla frutta, ripiegate i bordi di impasto per chiudere la gallette e cuocete in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti. Servite tiepida o fredda, completando con una spolverata di zucchero a velo.

8 commenti:

  1. Si può fare si può fare ;-)
    Benvenute le nuove abitudini e benvenuto ottobre!

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  2. Buona! Niente uova? Ottima, da fare, per domani mattina. Saluti Anna

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    1. Ciao Anna,
      no niente uova in questo impasto, bastano il burro e acqua a tenerlo insieme (è un po' come la pasta brisée ma con molto meno burro!).
      Fammi sapere se ti piace e buon fine settimana :)

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  3. Complimenti per la tua ricetta! Mi piace soprattutto perchè non ci sono dentro le uova:-)

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    1. grazie Elena!
      ti assicuro che l'impasto è saporito e friabile così com'è :-)
      fammi sapere se lo proverai, buon weekend

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  4. Sembra ottima!!! Vorrei provarla! Ma mi chiedevo: per quante persone/porzioni è questa ricetta? Il peso degli ingredienti mi sembra un po' pochino...grazie :)

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    1. La galette è per 4/6 persone, se la vuoi più "corposa" il mio consiglio è di aumentare la quantità di frutta per il ripieno. Fammi sapere se la provi :-)

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