mercoledì 31 dicembre 2014

2015, io sono pronta.

Caro 2015 che tra qualche ora arriverai,
voglio dirti che da te mi aspetto grandi cose.

Non è per metterti pressione, ma solo per essere chiara sin dall’inizio, com’è giusto che sia in un serio rapporto a due. Parti già avvantaggiato perché sei dispari e io, non chiedermi perché, mi sento in estrema sintonia con i numeri dispari. Li sento forieri di belle cose. 

Ecco, caro 2015, io in questo giorno di attesa, speranze e promesse riposte in un futuro che sembra infinito (mentre invece è come gli altri anni fatto di 52 settimane, 365 giorni), non intendo esprimere desideri, impegnarmi solennemente di compiere questa o quell’altra impresa nel prossimo giro di calendario. 
Voglio solo dirti che spero di ritrovarmi qui esattamente tra un anno, di chiudere gli occhi e provare una sensazione di appagamento, una serenità che forse in questo momento faccio fatica a trovare. La pace totale che talvolta solo la prima cucchiaiata di una torta al cioccolato sa darti.

Stai tranquillo, non mi aspetto i miracoli né che con il solo scoccare delle dita tutte le caselline del puzzle che sto costruendo vadano al loro posto, tu però sii collaborativo. Io sarò lì con te, ti camminerò fianco a fianco, ti riempirò di libri, ti presenterò le persone importanti della mia vita e magari insieme ne conosceremo di nuove, ci metteremo ai fornelli perché voglio farti sentire il pippiolare dello spezzatino, il profumo della focaccia e chissà quanto altro. 

Perché, caro 2015, ti avverto che voglio cucinare di più di quanto non abbia potuto fare negli scorsi dodici mesi. Non è colpa di nessuno, è solo andata così, ma sono certa che nei momenti che passeremo nella mia cucina risieda un pezzettino di quel benessere che insieme costruiremo.

Io ti voglio già bene e tu, sei pronto?

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Carissimi lettori, voi che passate di qua puntualmente o che ci capitate per caso, che commentate o restate silenziosi, oggi scrivo solo qualche riga per ringraziarvi di essere stati con me anche nel 2014, per augurarvi un piacevole Capodanno e un ottimo inizio di 2015 e per riguardare insieme qualche ricetta dell’anno che finisce oggi. Un anno in cui, me ne sono resa conto scorrendo velocemente il blog, sono tornata a casa, almeno culinariamente. Ho infatti proposto spesso ricette della mia famiglia o della mia regione, sapori che confortano e riempiono.

Così come nella mia cucina di casa, anche sul blog nel 2014 non poteva mancare la pasta. Potrei affermare che spaghetti e penne sono la mia coperta di Linus, il mio porto sicuro! Coerentemente con questo spirito, per festeggiare i 4 anni del blog ho cucinato i paccherotti con ragù di sgombro e broccoletti

Dopo le vacanze estive, quando la nostalgia per le giornate al mare e i pranzi preparati con amore dalla mamma si faceva sentire, sono arrivate le linguine zucchine e menta un modo per festeggiare insieme a voi anche la mia nuova collaborazione con Jamie Magazine e il primo articolo a mia firma che, guarda caso, era proprio sulla Sicilia.

Nel 2014 non sono stata una panificatrice costante e, mio malgrado, ho lasciato morire la mia pasta madre. Vedremo se il nuovo anno mi porterà rinnovata verve per le lente lievitazioni. Nonostante tutto, però, ho costantemente impastato (prevalentemente per le pizze dei sabati sera “mamma-figlio”) e a marzo ho preparato la scacciata catanese, recuperando ricordi e ricetta della mia nonna paterna.

Carne, questa (quasi) sconosciuta sul blog. Sarà che è poco fotogenica, sarà che non ne mangio moltissima, fatto sta che le ricette di secondi non sono il mio forte. Tuttavia, recentemente mi sono lanciata con discreto successo addirittura nella preparazione del tacchino per il Thanksgiving e grazie alla sostanziosa produzione di tacchino arrosto è nata l'idea per l’insalata autunnale di pollo postata a novembre.

Infine, i momenti dolci che costellano i racconti del blog. Spesso associati a momenti personali, a un’esperienza vissuta con mio figlio o con il mio chef, non mancano mai. Ho iniziato il 2014 con dei biscotti al cioccolato speziati e proseguito, alla ricerca di una pausa dolce, con un riso al latte con coulis di fragole.

Ancora buon 2015 e ci rileggiamo dopo le vacanze,
Claudia

4 commenti:

  1. Figlia mia, come sempre sei riuscita ad esprimere i "sentimenti" della famiglia attraverso la tradizione culinaria. Amare, essere contenti di stare insieme significa per noi anche stare ai fornelli a preparare qualche pietanza che ha segnato delle tappe della nostra vita in comune. Buon anno a te, a chef e a mini-chef, nella speranza di poterci sedere presto intorno ad una tavola imbandita con i nostri piatti e con quelli preferiti da ciascuno di noi. Viva l'anno nuovo!

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    1. buon anno a voi che ci siete sempre vicini nonostante le distanze e che ci avete insegnato tanto di quello che racconto qui sul blog.
      E speriamo davvero che il 2015 sia per tutti noi splendido!

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  2. Ti auguro un 2015 ricco di soddisfazioni, amore e tantissima felicità!
    Un abbraccio

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    1. grazie Erika, spero che il 2015 possa donare a te e alla tua famiglia tante gioie!
      Claudia

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