lunedì 23 dicembre 2013

Ricette per Natale: pollo arrosto marinato alla birra con zucca e patate al forno


Meno due a Natale.
Un’influenza in corso (che per una volta ha risparmiato il piccolo di casa per deliziare la scrivente…), tre pacchetti da fare, una lista della spesa mandata via sms a uno chef molto paziente, quattro portate da definire per la cena della vigilia che si annuncia diversa dal solito grazie alla compagnia di un’amica foodblogger, un libro da stampare e correggere alla velocità della luce prima che tutto si fermi per le feste, decine di mail che si accumulano non lette.
I segnali dell’arrivo del Natale ci sono tutti, non trovate?

martedì 17 dicembre 2013

Ricette per Natale: la NY Cheesecake alle prugne per il brunch del 25


E brunch sia.

Per ovviare agli orari lavorativi dello chef abbiamo deciso che a Natale replicheremo la formula del brunch festivo collaudata con successo a Capodanno dello scorso anno.

Non so ancora che forma avrà, con chi e dove sarà esattamente. Ripensandoci, a una settimana esatta dal Natale siamo ancora in mare aperto.

No panic. In fondo l’unica cosa importante, almeno a mio avviso, è tirare un attimo il fiato e trovare un vero momento di dolce far niente tutti e tre insieme; io, lo chef e minichef che per la prima volta sta sperimentando l’atmosfera natalizia, tra recite scolastiche (pratica a dire il vero ormai sbrigata da quasi un mese!), lavoretti e tentativi maldestri di sabotaggio dell’albero e dei pacchi regalo.

lunedì 9 dicembre 2013

Ricette per Natale: polenta e taleggio fingerfood


Ieri era l’otto dicembre, data che segna l’ingresso ufficiale nelle settimane più caotiche dell’anno.

Di questo caos mi piace: la biscotto-mania, le canzoni natalizie degli Elio e le storie tese, il tirar fuori dallo scatolone i miei addobbi e – anno dopo anno – trovarli bellissimi, le cene con le amiche per farsi gli auguri, il panettone caldo a colazione, Love Actually (da vedere almeno cinque volte prima dell’Epifania).

Non mi piace: la corsa al regalo last minute, quelli che “io-odio-il-natale” per partito preso, gli aspic e tutte le robe gelatinose e luminescenti che spuntano nelle vetrine delle gastronomie, gli sms standard di auguri.

Ok, sono un’amante delle festività ma se pensate che abbia un planning da combattimento per le prossime settimane, stavolta vi sbagliate di grosso. Lo chef a Natale lavorerà quindi, a voler essere sinceri fino in fondo, gran parte della poesia natalizia va a farsi benedire. Sono fatta così, per me Natale è prima di tutto un momento da condividere con la mia piccola famiglia e non sono felice pensando che lui non ci sarà.