martedì 24 settembre 2013

Pausa


Sono ancora qui. Da qualche parte dietro lo schermo del mac, oltre l’home page del blog, tutto continua. Solo che è un periodo strano - non saprei se definirlo di stallo - in cui fermarmi per far capolino qui mi richiede più energie del solito.

Mi chiedo perché e in alcuni momenti tendo a rifugiarmi nella più classica giustificazione “troppo da fare, ho poco tempo” che in fondo sarebbe anche onesta.

Ci sono consegne importanti da onorare, il mio lavoro ha preso un buon ritmo e impone attenzioni e cure continue, la scuola materna di minichef è iniziata e sta modellando diversamente le nostre giornate e dettando ritmi inediti che mettono a dura prova la resistenza mia e dello chef.

La giustificazione però non regge, perché in realtà avrei mille cose da raccontare, da condividere. Com’è sempre stato, come voglio che sia.

Scrivo sempre, anche di cibo, che non si pensi che improvvisamente la mia vita ruoti esclusivamente attorno ad altro. Mi sono resa conto di quanto sono naïf (bel termine per dire stordita) quando ho realizzato di non avervi mai detto, almeno non qui, che da alcuni mesi mi trovate anche su Paper Project. Definirmi naïf è poco, direi.

Continuo a fare cose bellissime: sono stata giudice di una gara di cucina ad ALMA (medito di chiedere la residenza onoraria alla Reggia di Colorno), ho seguito per la rivista Sale&Pepe la #FashionFood Experience durante la settimana della moda, ho interi cataloghi di cucine e accessori ipertecnologici che mi fanno compagnia la sera e di cui – cascasse il mondo – voglio scrivere in #mykitchenproject.

La verità, forse, è che a volte vorrei solo raccontarvi quello che mi passa per la testa. E pazienza se non c’è una ricetta, se non sono riuscita a fare una foto come la immaginavo, se l’orario per il post non è quello giusto secondo i comuni dettami dei blog. Ho rischiato di fermarmi per uniformarmi, ma non è questo quello che voglio.

Voglio dirvi di quanto sono arrabbiata perché l’architetto ha impiegato due mesi a redigere un preventivo serio o della gioia nel lavare la divisa della scuola di minichef, nel vederlo entrare in classe e salutarmi, troppo preso dalle sue attività per distogliere lo sguardo. 

Sono i miei attimi, la linfa de La Femme du Chef, la ragione per cui è questo blog è online (del resto il sottotitolo parlava chiaro dall’inizio: qui protagoniste sono “cronache e ricette”).

Una pausa, è stata solo una pausa. Ho trovato in dispensa i pomodorini secchi di Pachino, regalatimi l’anno scorso da mio fratello e dalla sua compagna dopo una vacanza siciliana.
Li avevo dimenticati, adesso sono già sul piano della cucina.

Sono tornata.

10 commenti:

  1. Una pausa ogni tanto non fa male a nessuno e noi fedelissimi continueremo in ogni caso a seguirti, come sempre!
    Ciaooooooooo Claudia!

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    1. grazie per la costanza! prometto di essere più presente, fa bene prima di tutto a me stessa.
      ciao cara, a presto

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  2. Vivi, respira, goditi ogni momento ...sappiamo che ci sei, e che oltre al blog, hai una vita meravigliosa, che ti tiene impegnata! Tanto lo so, che ci sei, dall'altra parte ...
    un bacio cheffa
    Aurelia

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    1. grazie Aurelia, anch'io so che sei sempre lì, dall'altra parte! è bello però leggerlo :-)
      un bacio

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  3. E' sempre bello leggerti e... come dice Aurelia, che non conosco, ma che ha scritto esattamente ciò che penso, goditi ogni momento :-) un abbraccio

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    1. grazie Cinzia, per passare di qui anche quando non ci sono!
      Prometto di impegnarmi per raccontarvi tutti i momenti che sto vivendo.

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  4. non a caso siamo best friend forever. anche io sono in pausa.
    ho bisogno come non mai di ritmi lenti e scelte ponderate. stanca di essere nel vortice e nella pressione delle cose imposte sono in pausa. non per mancanza di entusiasmo, anzi,ma per tornare più intensa e ricca.
    a volte è così, bisogna sparire un pò, lasciare spazio al silenzio per tornare e dare il giusto peso alle parole, alle immagini.
    un abbraccio da chi è in pausa come te

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    1. Cara Anna,
      sapere che condividi il mio sentire di questo periodo è un sollievo. Sono certa che, messo a posto ciò che ci serve, riusciremo entrambe a ritornare più cariche di prima. Io ci sto provando!
      baci
      ps: mica siamo bff a caso, no?!?

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