venerdì 30 novembre 2012

Tutta colpa del cioccolato!

Nella vita può succedere di essere fortunati e ricevere in dono un consiglio da qualcuno più esperto di noi in un ambito che ci affascina, ma nel quale non siamo molto ferrati. Se si tratta di cucina, ciò vuol dire ascoltare rapiti i suggerimenti di un professionista cercando di non perdere un dettaglio e prendendo appunti che saranno custoditi preziosamente. Buon senso vuole, poi, che tali appunti diventino LA guida per riprodurre le prelibatezze che ci sono state sapientemente raccontate e spiegate.

Qualche giorno fa ho preparato una torta che prevedeva l’uso di crema al cioccolato e ho chiesto aiuto a un pasticciere vero, uno che sulla carta d’identità ha proprio scritto pasticciere e lo fa tutti i giorni, non si scampa. Lui, che è conosciuto e stimato anche dallo chef, ha snocciolato la sua ricetta perfetta della crema al cioccolato ed io – da brava aspirante pasticciera – ho annotato, sottolineato, controllato e ricontrollato che le mie note corrispondessero ai suoi suggerimenti.

lunedì 26 novembre 2012

Ricette per Natale: rotelle al caprino e trota salmonata


Manca un mese a Natale e devo ancora decidere se la cosa mi rende euforica o terrorizzata. Negli ultimi giorni non ho avuto tempo di pensarci, so soltanto che un biglietto aereo è stato fatto quindi quest’anno, comunque vada, sarà un Natale lontano dai fornelli. Per lo meno da quelli di casa nostra.

So per certo, però, che avrò voglia anch’io di aiutare a cucinare per pranzi, cene, merende e qualsiasi occasione buona per incontrarsi e festeggiare con le persone più care. Il caos che si genera nelle case è pieno di energia, di ore che scappano veloci riempiendosi di appuntamenti. Nel duemiladodici desidero prendere la carica positiva che quest’euforia natalizia porta, lasciando scivolare tensioni e stanchezza.

So anche che nelle prossime settimane si moltiplicheranno i messaggi e le telefonate di chi mi chiede un’idea, un suggerimento o semplicemente una dritta (preferibilmente confermata dallo chef!). Siccome mi rallegra sempre poter essere d’aiuto quando si tratta di cibo - ancor di più quando si avvicina Natale - ho pensato di scandire i trenta giorni che mancano al venticinque Dicembre con una serie di post a tema.  

giovedì 15 novembre 2012

Le girelle e un'ode alla cannella

Le mie giornate iniziano quasi tutti i giorni allo stesso modo: seduta su uno sgabello vicino alla finestra, sbirciando da dietro la tenda il cielo e la giornata che sarà. Una tazza di caffè bollente e amaro in mano, addolcito solo da uno spruzzo di latte schiumato. In silenzio il più delle volte perché, come Montalbano quando mangia, io la mattina sono muta per un bel po’. Lascio alla colazione il compito di portarmi con lentezza nel giorno che inizia (e a mio figlio l’onore di accelerare spesso il passaggio!).

In questo rituale immutabile ci sono due momenti che non scambierei con nulla al mondo: l’apertura del caffè e la cannella sulla schiuma di latte.

È un’abitudine mutuata dal bar, il tocco finale sul cappuccino che rende meno frettolosa e anonima la colazione consumata al bancone. A casa è lo chef a regalarmi quest’attenzione, il suo modo di dirmi buongiorno senza rompere il voto del silenzio mattutino :-)

lunedì 12 novembre 2012

Un tranquillo weekend da mamma


Nelle ultime 48 ore ho preso una quantità d’acqua da potermi ritenere a posto per i restanti mesi del 2012 e – Maya permettendo – per tutto il 2013.

Il fine settimana è iniziato nel peggiore dei modi sabato mattina: sveglia con il ticchettio incessante della pioggia sulle finestre, fuori un cielo spesso e di un grigio immobile. Un clima che fa venir voglia di infilarsi sotto le coperte e restare lì a godersi il caldo e il ritmo lento delle giornate di riposo. Programma difficilmente attuabile se un membro della famiglia ha meno di due anni ed è dotato di un’energia apparentemente infinita. Allora, pioggia o non pioggia, si esce. Escluso il parco (non sono ancora pronta al gioco della pozzanghera!) ed esplorate le librerie di zona, bisogna far galoppare la fantasia e non scoraggiarsi perché le alternative ci sono, giuro!

mercoledì 7 novembre 2012

Légumes oubliés: la scorzobianca (o salsifis)

In generale diffido delle definizioni troppo generiche, specialmente se si tratta di cucina. Mi piace attribuire un nome preciso a ingredienti e preparazioni, battezzarli e poterli chiaramente identificare anche quando si tratta di procedimenti complessi o cibi stravaganti.

Sabato dal fruttivendolo faceva capolino tra le cassette un pacchetto di strani tuberi biancastri, forse sofferenti per colpa del cellophane che li avvolgeva e piuttosto demoralizzati (anche le verdure hanno un’anima) dall’etichetta che li classificava come radici amare. Punto. Radici e basta? È mai possibile?

Il pacchetto me lo sono portato a casa e poi ho iniziato a cercare nei libri e a chiedere un po’ in giro (grazie Lucia). Ricordavo di aver mangiato in Francia una radice praticamente identica ma con la buccia scura che si chiama scorzonera.

Bingo. A volte le risposte sono meno lontane di quanto pensiamo.

venerdì 2 novembre 2012

Novembre


È uno strano venerdì, una giornata che ha un po’ il sapore della domenica. 
Il silenzio di un pomeriggio di riposo, la quiete delle strade. 
Il lungo ponte dei Santi ha portato molti fuori città, noi rimasti invece cerchiamo di approfittare di questa surreale tranquillità prendendo tutto con più calma.

Io userò questi giorni per fare ordine, provare alcune ricette nel cassetto da molto, iniziare il nuovo libro di J.K. Rowling sperando che anche senza magia riesca a far galoppare la mia immaginazione. 

Buon fine settimana e, se abitate a Milano e dintorni, vi do appuntamento per lunedì prossimo 5 novembre alle ore 18.00 alla Feltrinelli Buenos Aires per la presentazione dell’evento “Per tutti i gusti Sicilia” dove farò gli onori di casa insieme a tanti ospiti isolani!