lunedì 26 marzo 2012

Aria di casa...le crispelle di riso di mamma


Da alcune vacanze si ritorna in differita. Prima il corpo, che arriva a casa dopo atterraggio, sbarco, ritiro bagaglio, macchina, chiavi che girano nella serratura. Poi la testa, che carbura più piano e il giorno dopo si risveglia frastornata e confusa. Dove sono?

Le persone che mi conoscono sanno che ormai dopo tanti anni mi sono abituata alle partenze, nel tempo ho ampliato il concetto di “casa” e incluso affetti e gioie a diverse latitudini in Italia e all’estero :-)


Dopo una settimana come quella che ho passato a Palermo, però, ho fatto fatica a riprendere il ritmo. Che ne so, sarà stato il fatto di tornare a essere figlia per qualche giorno, di trovare la mattina la tavola apparecchiata per fare colazione, di respirare il vento del mare e riempirsi tutti i pori della pelle di sale e luce.


Mi sono abbandonata alle emozioni che ho provato, alla gioia e ai sorrisi di chi mi ha fatto compagnia, alle scoperte palermitane di mio figlio (Sabbia…Cosa. Essere. Tu???).


Che bello.



E poi mamma ha sfoderato tutto il repertorio delle bontà più buone che potete immaginare e mi ha permesso di copiare dal suo mitico quaderno delle ricette (iniziato da novella sposa e riempito in taaaanti anni) la “formula magica” delle sue crispelle di riso. 


Tradizionalmente si preparano per San Giuseppe e, per essere un dolce siciliano (in particolare catanese), vanno contro tutti i dogmi della pasticceria classica. Vi sembra possibile un dessert che non preveda nell’impasto neanche un grammo di zucchero? Eppure è così! La nota dolce è data dal miele servito insieme alle crispelle e dallo zucchero a velo che volendo si può spolverare insieme. La ricetta è quella della mia famiglia, un po’ diversa da quelle che ho letto nei libri di cucina siciliana che ho a casa, secondo me è perfetta così, è quella della mia mamma!


Crispelle di riso
  • 1/2 kg di riso (mamma usa quello per fare gli arancini) 
  • 400 gr farina 00 
  • 100 cl latte intero 
  • 4 arance non trattate 
  • 100 gr miele 
  • Zucchero a velo q.b. 
  • Olio per friggere 
Cuocere il riso in poca acqua salata, quando sarà cotto colarlo e farlo raffreddare. In una ciotola capiente unire il riso, la farina, il latte, la buccia grattugiata delle arance e mescolare bene. Far riposare il tutto per almeno due ore poi trasferirlo su un tagliere di legno. Stendere l'impasto aiutandosi con la lama bagnata di un coltello, bisognerà ottenere un rettangolo alto circa 2 cm e largo 8/10 cm (ma fidatevi…anche irregolari saranno belle e buone). Con il coltello tagliare delle striscioline e gettarle direttamente nell'olio caldo, le crespelle dovranno cuocere un paio di minuti fino a essere ben dorate. Colare su carta assorbente e servire irrorandole con miele e una spolverata di zucchero a velo.

12 commenti:

  1. Ho visto gli anellini e, alle 7.10 ora locale irlandese, mi sono venuti i lucciconi agli occhi!! Ho mangiato una volta queste crespelle, non so se la ricetta è la stessa, dalla mamma di un amico palermitano... favolose!!!!

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  2. ecco.......io devo assolutamente farle il prossimo week end...lo meditavo da tempo, ma stavolta lo farò......... parola di lupetto! Luisa

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  3. Io non sono mamma, ma quando torno a casa ritorno sempre figlia...coccolata, in cui ci si può per un attimo lasciare andare.
    Cosa che comunque io riesco a fare solo per piccoli momenti, anche in vacanza.
    Bellissime immagini e chissà che emozione vedere il tuo piccolo scoprire il mare!!
    Un dolce particolarissimo! E se è della mamma sarà sicuramente perfetto così :D
    un bacione e bentornata!

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  4. gli anellini al forno *.*
    che bontà totale, me li faceva sempre mia nonna paterna!
    non li mangio da secoli... e la pasta con i tenerumi?!
    bella tua mamma e bella tu e bello il nanetto-quasi-gigante :)
    pure io settimana a casa in sicilia e domani sera si torna in capitale... quindi empatia totale su partenze e ritorni.
    vi penso e vi voglio benissimo <3

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  5. Sono splendide queste crispelle! E splendide tutte le sensazioni che hai descritto!! :D

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  6. ah volevo aggiungere una mia personalissima variante, molto porca e per drogati del genere: nutella al posto del miele e zucchero a velo, sempre!

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  7. Palermo e crispelle: che voglia di scoprire entrambi!

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  8. Che voglia di stare un po' a casa a fare la figlia che mi fai venire (anche se io non sono mamma. Voglia di mare, si sole e della tranquillità che ti può dare solo un dolce fatto dalla mamma.
    Non conoscevo le crispelle, ma direi che sono certamente da provare.
    Bentornata nella "metropoli". Un abbraccio e a presto!

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  9. Ciaoooo e bentornata!!!! Che cielo azzurro e che meraviglia le tue foto... Bello potersi godere la famiglia quando è possibile e bello farsi viziare un pochino..... Grazie per questa ricettina di famiglia per me nuova ma molto molto golosa! Baci

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  10. Grazie a tutte!!!
    Vedo che la Sicilia attira consensi...mi impegnerò a postare più spesso ricette sicule al 100%
    baci a tutte
    Claudia

    ps: se andate a Palermo chiedete gli "anelletti al forno" (non anellini) delizia assoluta!

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  11. ciao! che bel blog di cucina complimenti!
    io adoro cucinare, soprattutto cose genuine e nel tuo blog ci sono tantissime ricette salutari..
    inoltre adoro il vino, uno dei miei preferiti è il Santa Cristina.
    baci
    ludovica

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