martedì 31 gennaio 2012

Devil's food cake... in red!


Sto imparando a considerare le “feste comandate” come un’opportunità, un momento per imparare qualcosa di nuovo e mettermi alla prova. Libero sfogo alla curiosità e timori messi a dormire almeno per un giorno, io da qualche tempo faccio così. Le conseguenze di questa nuova filosofia sono state fino a oggi più che positive: grazie a una candelina sulla torta ho assaggiato per la prima volta il coniglio senza fuggire a gambe levate, la vigilia di Natale ha svelato a mio padre che tacchino e purè di patate non sono necessariamente cibo da malati ;), un compleanno è stato l’occasione buona per realizzare un desiderio d’infanzia.

È proprio di questo desiderio - fatto di cioccolato, strati su strati di pan di spagna e glassa golosa da far sciogliere sotto il palato - che voglio raccontarvi oggi.

sabato 28 gennaio 2012

Birra e riso... una serata al The Hub



Mettete insieme birre artigianali italiane e riso Carnaroli coltivato all’interno di una riserva naturale, aggiungete l’estro creativo di giovani cuochi e avrete tutti gli ingredienti della serata a cui ho partecipato qualche giorno fa al The Hub Hotel di Milano.

mercoledì 25 gennaio 2012

L’ora del tè

Metto a bollire dell’acqua per il tè. Chi ne vuole una tazza?” 

La frase, sempre quella, arriva puntuale tra le sedici e le diciassette, cambia soltanto chi la pronuncia.

Certi luoghi portano in sé riti che si ripetono invariati da anni e che rendono uguale ma proprio per questo dal sapore particolare il tempo che vi trascorriamo.

Forse ognuno di noi ha un luogo speciale da qualche parte che lo aspetta. Non importa da quanto ci si vada, se è la casa dove abitiamo tutti i giorni o il piccolo rifugio al mare in cui passiamo solo qualche ora di tanto in tanto. È il luogo del cuore.

giovedì 19 gennaio 2012

Spremuta speziata


Non ci sono più le mamme di una volta. Da piccola la mia mi è sempre apparsa inscalfibile, presente nei momenti importanti (tipo il pomeriggio per aiutarmi a fare i compiti o al giuramento agli scout) pur essendo una modernissima mamma lavoratrice che macinava chilometri e coltivava una rara pazienza, virtù che ancora oggi è il suo più grande pregio (così ora sai che lo penso :).

La mamma non si ammala mai, per definizione. Lei è lì presente, accanto a tutti i membri della famiglia. Pronta a svegliarsi nel cuore della notte perché un colpo di tosse ha rotto il silenzio delle stanze al buio. Con la cura giusta e la capacità di tenere tutto sotto controllo ma forse, in fondo, un po’ di preoccupazione quel febbrone improvviso la da’ anche lei.

giovedì 12 gennaio 2012

Viaggi per il mondo e ricordi (con una novità)




Facciamo un esperimento: io vi dirò delle parole e voi dovete dirmi cosa vi fanno venire in mente. Iniziamo!

Italia, Inghilterra, Francia, Germania, Stati Uniti.

Fatto???

Sicuramente ognuno di voi avrà delle immagini tutte personali legate a questi luoghi. Frammenti di un film visto decine di volte, ricordi del viaggio dopo il diploma, quell’amico lontano conosciuto un’estate al mare. Scommettiamo che tra le cose a cui avete pensato c’è almeno un piatto? Se è così non preoccupatevi, siete in buona compagnia ed è totalmente normale :-)

lunedì 9 gennaio 2012

Orari strani e fast food all’italiana



Chissà se nel 2012 riuscirò a mettere a punto un planning familiare “a prova di bomba”, l’ideale sarebbe arrivare alla fine della giornata senza la sensazione di essere uscita miracolosamente incolume dal programma centrifuga della lavatrice. Immagino che il mio proposito per l’anno nuovo sia comune a molte famiglie, per me è un’assoluta necessità da studiare con attenzione per non soccombere più agli orari familiari. Cosa succede? Beh, da diversi mesi mio marito lavora esclusivamente la sera e se ciò comporta svariati vantaggi per la routine familiare – in primis può stare con nostro figlio in orari ‘da bambino’ – contemporaneamente ha introdotto un po’ di… stranezze nella nostra vita!

martedì 3 gennaio 2012

Tortine al limone e tè matcha


E così è arrivato anche l’anno nuovo con il suo carico di desideri, aspettative, buoni propositi, progetti, sfide personali da raccogliere. Complice il calendario, poi, il lunedì post-vacanze è piombato su tutti noi quando ancora stavamo brindando (o quasi) e rimettendo a posto dopo i bagordi del Capodanno (e qui mento spudoratamente dato che il mio San Silvestro è stato all’insegna della tranquillità: il marito a lavorare – qualcuno dovrà pur farlo mentre gli altri festeggiano – e io a casa per una serata rilassante e serena).