Accade a Natale

Buongiorno, come va? Passata al meglio la settimana natalizia?

Qui siamo appena ritornati alla canonica formazione 2+1 dopo sette giorni di pienone familiare. Con i miei genitori in modalità “nonni da assalto” e i fratelli molto presi dal ruolo di zii gggiovani che “sì piccoletto ti voglio bene ma facciamo che rimango quello duro e puro fino alla fine”, ho avuto molto più tempo per me. Tempo che ho trascorso quasi interamente in cucina (quasi però!) perché era il primo Natale passato a casa nostra e mi faceva piacere coccolare i miei ospiti (e poi non era il caso di mettere la mamma ai fornelli).

Fatta per tempo la lista della spesa e una minima pianificazione per non soccombere all’avanzare delle giornate, la preparazione della cena della vigilia è scivolata via abbastanza tranquillamente. 

Cialdine di pasta brisée: l'aperitivo prende forma

La tavola della vigilia

Più complessa invece la realizzazione dei dolci regalini di Natale: ho infornato biscotti a improbabili ore della notte e/o la mattina presto. Faticoso, ma così la sorpresa è rimasta al sicuro fino alla mattina del venticinque :)

Pacchetti by night

Tutto il resto è stato come da tradizione: le luci sull’albero, un tocco di rosso a tavola (e non solo), il panettone, i regali da aprire ancora in pigiama quando la casa è piena del profumo di caffè, l’espressione da “qualcuno mi spiega cosa sta succedendo” che il piccino di casa ha avuto per buona parte della giornata! Insomma, un Natale in famiglia semplice e sereno, perfetto anche grazie ad alcuni momenti che io e lo chef ci siamo regalati. 

Cena a lume di candela

Un giretto in vespa che fa subito fidanzatini, una serata “cinema più giapponese”, un film visto comodamente sul divano. 

Piccoli istanti preziosi che conserveremo insieme ai ricordi di queste giornate di festa. 

Mattina di Natale: si taglia il panettone!

Toh, guarda cosa c'è sull'albero!

Playing time

Dettagli in rosso

La sua prima macchina fotografica!