giovedì 1 settembre 2011

Svezzamento, istruzioni per l'uso. (E una merenda per le mamme)


La pediatra: «Si romperà un equilibrio ma non si preoccupi, se ne accorgerà subito da pochi, inequivocabili segnali». (Tipo? Inspiegabilmente non riuscirò a tenerlo in braccio o strepiterà alla mia sola vista? Per la serie: terrorismo psicologico in camice bianco)

La nonna: «Ma non aggiungi alla mela lo zucchero/il miele/una goccia di limone?». (No, la frutta ci piace nature per lo meno fino a quando non finirà dentro una torta!)

La zia: «Questo bambino vuole mangiare, si vede dagli occhi!» e anche «Ma quale mela e latte, lui vuole la bistecca!». (Forse mio figlio ha iniziato a conversare amabilmente in mia assenza. Però, mica scemo a esprimere subito chiare richieste alimentari ;)

L'altra nonna: «Tesoro non preoccuparti, la prossima estate ci pensa la nonna a farti assaggiare tante cosine buone.» (Nello specifico le 'cosine buone' a cui si riferiva erano caponata e affini. Mamma: grazie per l'iniziativa... ne riparliamo tra dodici mesi)

Il cameriere al ristorante: «Mia figlia ha deciso autonomamente quando svezzarsi. A sei mesi ha afferrato dal mio piatto i pizzoccheri e ha iniziato a mangiare. Eh sì, possiamo dire che mia figlia si è svegliata alla valtellinese!». (Ma si aspetta sul serio che ci creda? Se lo dovessi vedere dal vivo mi precipiterei a chiamare il Telefono Azzurro)

Tra suggerimenti, esperimenti e tentativi di capirci qualcosa, sono arrivata alla fatidica tappa dello svezzamento. Con il compiere del sesto mese (e sto ancora qui a chiedermi dove siano andati tutti questi giorni) abbiamo aperto le danze dell'incontro con il cibo. Al via con la mela - grandissimo successo -, pian pianino aggiungeremo nuovi tasselli di scoperte alimentari. É tutto nuovo, divertente e incredibilmente time consuming. Come tutte le mamme sto diventando la regina del "trita-frulla-passa-mescola" e ogni tanto decido di premiarmi per i piccoli progressi mettendo nel frullatore qualcosa per me, per una merenda all'aria aperta.

Perché in fondo, tra tanti consigli dispensati da tutti alle mamme, mi sento di aggiungerne uno anch'io: fatevi una coccola, che sia un bicchiere di dolce frutta o un'ora passata leggendo una rivista, fermatevi e godetevela fino in fondo. Ve la meritate, lo sapete vero?


Merenda per le super mamme
Ingredienti per due bicchieri
  • 1 percocca
  • 1 vasetto yogourt greco
  • 2 amaretti
  • qualche goccia di succo di limone
Frullate la percocca fino a ottenere una purea omogenea, aggiungendo qualche goccia di limone. Versate la purea sul fondo del bicchiere, copritela con uno strato di yogurt greco e sbriciolatevi sopra un amaretto. Servire subito.

7 commenti:

  1. Finalmente torno per un salutino post-vacanze....
    e ti ritrovo alle prese con lo svezzamento??
    ihihihi sopportare i consigli di tutti deve essere pazzesco! Intanto quel bicchierino me lo mangerei anche io :)
    un bacione e in bocca al lupo con questa nuova fase!

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  2. Carissima, bentornata!!!
    Crepi il lupo, diciamo che diventando mamma si affina la virtù della pazienza! Gli esperimenti procedono alla grande, si direbbe che il piccolo è degno figlio di chef ;)

    baci

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  3. ahahahah... ho un dejà vu ma non so perchè...
    Abbracciami il fenomeno divoratore di pappe :-)

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  4. ma sì, la prossima estate caponata e pasta con i tenerumi per il piccolo [e mi prenoterei pure io eheh!] :o)

    ... a proposito! voglio la ricetta della pasta con i tenerumi o taddi, come si dice dalle mie parti! ricordo ancora quella che fece tua mamma... squisitissima! appunto, mi prenoto per l'estate 2012 eheheh!

    ci vediamo domani :*

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  5. anche la mia nipotina ha iniziato lo svezzamento :))))
    Pare che sia una buongustaia.. tutta sua zia!
    :P
    bentornata

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  6. @Carlotta: abbraccio dato! mi sa che ci siamo passate tutte attraverso la fase dei consigli :)
    @sbrilli: prometto che recupero la ricetta originale dei tenerumi e te la preparo al prossimo giro milanese. bisous <3
    @Sandra: secondo me sta venendo su una generazione di super buongustai... potremmo organizzare un babymeeting di buone forchettine ;-) bentornata anche a te! (verrai a Milano per Taste?)

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  7. :) claudia, giuro che credo nel cameriere. Camilla non ha fatto lo svezzamento canonico. Rifiutava qualsiasi cibo ridotto in poltiglia, morale, l'ho allattata 18 mesi e un bel giorno, ha afferrato il piatto sul tavolo, era in braccio a me, e ha cominciato a succhiare avidamente e con grande passione, dei maccheroni al ragù.
    Mi si è sconvolto il pediatra, ma lei è ancora sana e buongustaia!
    Un bacino

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